FESTA: al centro sociale "Orti Bel Poggio" un bel momento di convivialità
Giuseppe Maggio |
L'invito alla festa è giunto alle persone attraverso la Caritas diocesana, le Caritas parrocchiali, la Croce Rossa Italiana, la Fondazione Santa Caterina e altre realtà del mondo associativo che quotidianamente si occupano di loro. Questo appuntamento annuale è nato da un’ottima intuizione del direttivo del Centro Sociale Orti che ha tra i suoi compiti anche quello di amministrare gli “Orti per anziani” posti sul terreno comunale adiacente alla struttura del Centro Sociale. Gli “ortolani” (cioè gli anziani che hanno in gestione gli orti) vengono così coinvolti dal Centro Sociale e invitati a donare le verdure e gli ortaggi di stagione affinché siano utilizzati, tramite l'opera di numerosi volontari della cucina, per pietanze colorate e buonissime. La cena che si è svolta alla presenza dell’assessora al Welfare, Daniela Spadoni, del vescovo della Diocesi di Imola, mons. Giovanni Mosciatti, del presidente del Centro Sociale “Orti Bel Poggio”, Giuseppe Maggio e del direttivo del Centro Sociale, ha visto presenti più di 60 persone, oltre ad alcuni operatori delle realtà che le hanno invitate.
“Un ringraziamento alla risposta encomiabile dei soci ortolani. E' stata raccolta tantissima verdura
buona e sana, utilizzata per preparare la cena. Ogni tanto farebbe bene fermarsi e ascoltare le storie di persone con disagio. Fanno capire quanto, nonostante i nostri piagnistei, siamo estremamente fortunati” commenta Giuseppe Maggio, presidente del Centro Sociale “Orti Bel Poggio”.
“Visitando il Centro Sociale, il Presidente ci ha mostrato un orto assegnato di recente ad una persona con disabilità. Nella foto potete vedere come è stato organizzato per renderlo accessibile. E' lo stesso socio ortolano che l'ha reso a sua misura – sottolinea l’assessora al Welfare, Daniela Spadoni -. Vale per noi comprendere come l'inclusione non è aiutare le persone con difficoltà a stare al nostro passo, quanto più adattare le nostre strade affinché chi ha difficoltà le possa praticare. Così è sorta la volontà di rendere più accessibili anche gli orti alle persone con disabilità. Ringrazio il direttivo e il Presidente del Centro Sociale "Orti Bel Poggio", per il coraggio e la serenità d'animo con cui ci accolgono senza cedimenti o dubbi a questa iniziativa. Poi ringrazio gli ortolani perché hanno donato i frutti del loro lavoro e ogni anno donano sempre di più. Ci ricordano che quando il dono entra in una rete di speranza, ne viene aumentato il valore. Ringrazio inoltre tutte le Associazioni che aiutano ad organizzare questa serata, invitando le persone, perché la loro opera quotidiana di sostegno gratuito alle persone povere e in difficoltà ci ricorda che la comunità imolese, sempre in prima linea nei momenti tragici, deve recuperare l'accoglienza della povertà come strutturale, senza le paure e i pregiudizi che spesso e ancora caratterizzano la vita di molti”.
Imola, 22 agosto 2023 CAPO UFFICIO STAMPA
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