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mercoledì 12 settembre 2018

SPORT, Culturismo: Alessandro Brusaferri vuole scalare le "Due Torri"

Alessandro Brusaferri

“Mi sto preparando per il Due Torri, la gara più importante di culturismo, in programma il 4 novembre al palazzetto dello sport a Vicenza e poi, nel 2019, mi misurerò nei campionati italiani di powerlifting, pesistica pura con le tre prove di panca, stacchi da terra e squat”.
L'imolese Alessandro Brusaferri ha ben chiari gli obiettivi futuri legati a competizioni di primo livello.
“Punto ad arrivare tra i primi sei e mi sto allenando, seguito da un personal trainer che mi fa utilizzare la scheda di un coach statunitense, Jake Carter, che è uno dei massimi esponenti di questa specialità”.
“Allo”, così lo chiamano gli amici, gareggerà nella categoria degli over 40 mentre il peso si definirà solamente in prossimità dell'evento.
“La passione per il culturismo – prosegue – è nata quando avevo 20 anni. Prima preferivo andare in discoteca a divertirmi ma poi ho iniziato a fare sul serio e non ho più smesso. Essere un professionista comporta fatica, sacrifici, uno stile di vita sano e una grossa disponibilità economica. Sponsor? Ti possono aiutare fornendo integratori o altro ma soldi ne girano pochi”.
Il 42enne ha una dedica da fare: “I miei risultati li vorrei condividere con una persona che non c'è più. Si tratta di Carlo Dall'Osso (vittima di una valanga in Valle D'Aosta in aprile, ndr) che è stato il primo a portarmi in palestra e mi ha preparato la prima scheda nel 1993. Lui si allenava sempre alla Young Line e quando ci vedevamo mi dava sempre dei consigli”.
Brusaferri si sofferma a descrivere il panorama locale a livello di cultura fisica: “A Imola sono l'unico ad impegnarmi costantemente. Bisogna mangiare, dormire e allenarsi bene e non è da tutti riuscire nell'intento. La gente ha sempre meno voglia di fare della fatica. Poi le palestre dovrebbero motivare un po' di più gli atleti”.
Infine il culturista imolese esprime la differenza tra il fitness e la sua disciplina: “Il fitness è più legato al benessere e ci sono allenamenti blandi. Gli stili di vita sono diversi. Facendo un esempio calcistico, il culturismo è la serie A o la Juventus e il Real Madrid mentre il fitness è la serie B o il Bologna”.

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