IL RACCONTO: C'era una volta
C'era una volta quella celeste nostalgia canaglia, che ti attanaglia quando credi che tutto sia un fuoco di paglia, ma sbaglia chi pensa di avere ragione perché non sa che tanti punti di vista rappresentano una lista di opinioni che solo gli ottusi non sanno apprezzare. C'era una volta, quella celeste, nostalgia canaglia di un ritrovo fra amici, feste, giri in bici, cene indigeste, passeggiate sotto i portici dove, alle volte, un musicista intratteneva gli ospiti sopiti non invitando al canto un giovane di belle speranze in grado di farli divertire tanto. Una serata conclusa così con l'amaro in bocca, ma è già domani e sotto a chi tocca, non c'è tempo per attendere ma solo minuti da spendere. Il costo è relativo ma l'imperativo è tanto arrosto. Non importa sia tacchino o coniglio, quel che conta è che non provochi sbadiglio.
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