Il tema della mobilità scolastica ha assunto una particolare centralità strategica nelle città sia per l’impatto che la pandemia ha avuto sulla gestione dei flussi verso i plessi scolastici sia per la crescente sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali oltre che per il progressivo affermarsi dei concetti di vivibilità urbana.
L’Amministrazione comunale da tempo è al lavoro per l’attivazione di una politica sostenibile nei piani di spostamento casa-scuola, ma anche casa-lavoro, che possa migliorare la qualità della vita in città riducendo l’inquinamento atmosferico, promuovendo la salute e valorizzando il contesto umano, ambientale e sociale. Il più ampio progetto regionale “Mobilityamoci 2.0”, di cui l’iniziativa fa parte e che si colloca in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030, prevede diverse azioni distribuite a livello interdisciplinare considerando gli aspetti trasportistico-ambientale, formativo, educativo e di costruzione di rapporti di comunità. Una visione strategica, un processo aperto che va attivato e curato verificando il raggiungimento degli obiettivi e definendone sempre di nuovi in coerenza con gli altri piani locali per la città.
Le dichiarazioni - “Con questa giornata vogliamo fare il lancio pubblico di “Cambiamo Rotta”, il progetto partecipato sperimentale di mobilità attiva casa-scuola che coinvolge una compagine importante di Enti, stakeholder e famiglie, che ringrazio, nell'obiettivo comune del benessere di bambine e bambini dalla materna alle medie. Andare a scuola a piedi o in bici porta molteplici benefici: migliora la salute, favorisce la socialità e l’autonomia e inoltre è un’azione efficace per ridurre il traffico veicolare attorno alle scuole e richiede un cambio culturale e di approccio alla mobilità. Il solo modo per farlo è farlo insieme” spiega Elisa Spada, assessora Ambiente e Mobilità Sostenibile.
“Abbiamo aderito con grande piacere a questo progetto che si sposa perfettamente con l'offerta formativa della nostra scuola che punta molto sulla sostenibilità ambientale e alla promozione della mobilità attiva. Siamo orgogliosi di fare parte di questa sperimentazione che contribuirà a creare una cultura per una città sempre più attenta al benessere delle persone” sottolinea Adele D’Angelo, dirigente IC5.
“I ragazzi ci richiamano tutti ad una sfida, quella ambientale, che è necessaria, indispensabile e non più rinviabile. Lo fanno attraverso una proposta semplice e sana, quella di un uso maggiore della bicicletta nei percorsi casa-scuola. Dopo il Pedibus, che è realtà da diversi anni, ora tocca alla bici. La nostra è una città che ha intrapreso da molti questa sensibilizzazione verso l’uso della bicicletta, a partire dalla scuola. Per questo progetto intendo ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la sua realizzazione a partire dall’Istituto Comprensivo 5, dai suoi docenti, dagli alunni e dalle famiglie, senza la cui collaborazione tutto questo non sarebbe possibile, oltre che l’assessore Elisa Spada. Un doppio grazie perché la sfida ambientale ed energetica richiedono tenacia e determinazione” conclude Fabrizio Castellari, vice sindaco e assessore alla Scuola.
Imola, 21 gennaio 2023 CAPO UFFICIO STAMPA
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