FAENZA: SPORT, Basket B: Blacks Raggisolaris, la Halley Informatica Matelica è una matricola
Giovanni Poggi |
Gli zero punti dell’avversario non rispecchiano la valenza di un team che pagando lo scotto della novità. I matelicensi non sono da buttare davanti al proprio pubblico (- 3 con Fabriano).
La dirigenza ha esonerato coach Lorenzo Cecchini affidando il pino a Tony Trullo, dalla lunga esperienza che ha disputato la finale play off per salire in A2 con Roseto.
Il roster può far conto sui confermati Matteo Caroli, con un passato in A1 a Brescia, sulla guardia\ala Samuele Vissani, sull’ala Alberto Provvidenza e sull’ala Samuele Polselli (classe 2004), i playmaker Gabriele Mentonelli (2003) e Simone Brugnola (2003) e il play\guardia Leonardo Fianchini (2004).
Da Pozzuoli (serie B) è arrivato il playmaker Antonio Gallo, miglior realizzatore con 15.4 punti di media, dall’Atg1932 Lazio (C Gold) Davide Paglia, ritornato in B, da Bisceglie (B) l’ala Emanuel Enihe e il pivot Fadilou Seck, cresciuto nell’OraSì Ravenna e ottimo rimbalzista con 8.7 carambole di media a partita, e da Civitanova Marche (serie B) l’ala Gianpaolo Ricci.
“Ci aspetta una partita molto difficile – sottolinea coach Luigi Garelli – perché troveremo una squadra ancora più motivata del solito dopo l’arrivo del nuovo allenatore. Tony Trullo, tecnico esperto che non ha bisogno di presentazioni, avendo diretto il primo allenamento venerdì, credo abbia lavorato più sulla testa dei giocatori che sulla tattica e infatti troveremo un avversario che vorrà conquistare la prima vittoria in campionato, che sarebbe anche la prima della società in serie B".
Garelli prosegue: "Per quanto riguarda noi, il cambio di allenatore essendo avvenuto a fine settimana non ha cambiato i nostri piani di lavoro, ma ci deve far preparare mentalmente ad una partita difficile nella quale ci sarà da soffrire per lunghi tratti e soprattutto non dovremo mai pensare che sia chiusa fino alla fine. Matelica infatti non molla mai e lo ha dimostrato in tutte le partite giocate davanti al proprio pubblico dove è rimasta in corsa fino all’ultimo: Fabriano ha infatti vinto in casa sua all’ultimo tiro dopo essere stata sotto di oltre dieci punti. La Halley sotto canestro ha Enihe, che ho allenato a Crema, giocatore atletico con un ottimo tiro da tre, e Seck, lungo di impatto fisico che cattura molti rimbalzi. Nel reparto esterni c’è il playmaker Antonio Gallo migliore realizzatore dei marchigiani, e l’under Davide Paglia, che ha un ottimo rapporto tra minuti giocati e canestri realizzati, senza dimenticare Gianpaolo Riccio, pure lui molto utile, e il lughese Matteo Caroli, che ha trovato la propria dimensione a Matelica e può giocare in tutti i ruoli sul perimetro. Poi ci sono giovani interessanti come Samuele Polselli e Gabriele Mentonelli. In queste prime sette partite Matelica ha mostrato di avere molte soluzioni sia in attacco che in difesa grazie ai dieci uomini nelle rotazioni. Il minutaggio è stato ben centellinato perché si passa dai 27 minuti di media di chi è stato maggiormente impiegato ai 10 di chi ha giocato di meno. Tutti i giocatori hanno mostrato di poter essere decisivi e questo deve farci mantenere sempre alta l’attenzione”. (grazie a Luca Del Favero).
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