SPORT, Calcio a 5 B: Bfc 1909, il portiere Raffaele Anselmo: "Non sottovalutiamo il Bordighera"
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Raffaele Anselmo |
La società ligure di calcio a 11 comincia la sua avventura nel futsal nella stagione 2021/22. L'obiettivo viene centrato al primo colpo: primi nel girone con promozione in serie B dopo la vittoria in Final Four. Il Bordighera del presidente Laganà riporta così il Ponente ligure sul palcoscenico nazionale. L'avvio del campionato è comunque un battesimo di fuoco per i liguri: due sconfitte di larga misura in altrettante partite, prima con la Mattagnanese, poi con l'Olimpia Regium.
Il Bologna, che affronterà un Bordighera motivato a rialzare la testa davanti al proprio pubblico, dovrà ritrovare il piglio spavaldo e la prolificità sotto porta della prima giornata. A proteggere la porta rossoblù penseranno Paciaroni e Raffaele Anselmo, distintosi nella gara contro il Prato per una serie di parate decisive. Nato nel '96 a Palermo, lascia il calcio a 11 per il calcio a 5 a 15 anni, debuttando in fretta in C2. Nel 2015 diventa vice-campione italiano con la Rappresentativa della Sicilia, per poi trasferirsi a Bologna per frequentare l'università. Gioca nel Bologna Futsal in serie B, quindi nel Fossolo 76 di C1: qui, a dispetto del ruolo, segna per sei reti. Dopo quattro anni di sosta per motivi di studio, torna, lo scorso anno, nel Fossolo 76 di B: gli stimoli perduti si ravvivano e Raffaele si concede altre due reti. Il portiere col 'vizio' del goal approda quest'anno nel BFC 1909 Futsal.
Di seguito, le sue dichiarazioni:
«Segnare un goal è una soddisfazione per un giocatore: se chi segna è un portiere, l'emozione è doppia. Credo che fare il portiere non sia una scelta, ma una vocazione: hai una grande responsabilità e sei solo. A livello mentale è sicuramente stressante: tanta attesa, per dover essere pronto in un attimo. Lavorare con Paciaroni è uno stimolo importante dal punto di vista tecnico: lo considero fra i migliori portieri della categoria e non solo. Si è creato un bel rapporto: siamo una squadra nella squadra e abbiamo un obiettivo comune, che dobbiamo raggiungere insieme.
Quando mi hanno chiamato dal Bologna ero incredulo: sai quando, sin da bambino, sogni di giocare in una società di serie A e improvvisamente il sogno si avvera? Mi hanno colpito la professionalità di tutto lo staff tecnico e della società, che non ci fa mancare nulla.
Sabato, contro il Prato, abbiamo pagato il carico di lavoro che abbiamo ancora sulle gambe e il fatto che dobbiamo ancora amalgamarci bene. Nel primo tempo abbiamo sofferto la pressione, nel secondo abbiamo tentato in tutti i modi di segnare: è stata una delle classiche partite in cui la palla non entra, comunque. Potevamo essere più cattivi ed incisivi: in settimana abbiamo riguardato la partita e studiato gli errori per essere pronti alla prossima. Gli errori si possono commettere all'inizio, ma bisogna imparare. Comunque sia, quella di sabato in casa è stata una bella festa: ringraziamo tutto il pubblico che è stato presente e promettiamo di fare meglio.
Ripartiamo dalla gara di domani: dobbiamo essere bravi a non sottovalutare, in nessun modo, il nostro avversario. Il salto dalla C1 alla B è grande e il Bordighera ne ha pagato lo scotto: in casa vorranno recuperare. Cosa dovremo fare noi? Tutto, per vincere ».
Stefania Avoni - Area Comunicazione BFC 1909 Futsal
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