SPORT, Calcio Eccellenza: Valsanterno 2009, si riparte con la trasferta col Tropical Coriano

Filippo Suzzi
Il cronometro fermatosi lo scorso 8 maggio è pronto a ripartire. Tre mesi e mezzo fa, infatti, il fischio finale di Valsanterno – San Pietro in Vincoli sanciva la salvezza dei primi a scapito dei secondi, con il mantenimento dell’agognata Eccellenza al termine dei playout. In mezzo tante variazioni in casa valligiana, con un’autentica rivoluzione sia nello staff tecnico, dove è rimasto il solo Fabio Paterna (“promosso” al ruolo di allenatore in solitaria), sia in un organico che mantenuto la propria ossatura negli elementi di maggiore esperienza, arricchendosi di numerosi giovani per un totale di 10 nuovi arrivi a fronte di 15 giocatori confermati.

Prima tappa di un campionato di Eccellenza che si preannuncia lunghissimo (ben 38 match nella sola regular season, ben 12 in più del 2021-22) sarà la trasferta in casa di un Tropical Coriano che, dopo la salvezza raggiunta nell’ultima giornata nella scorsa stagione, si è pesantemente rinforzato nell’attuale sessione di mercato. Ciliegina sulla torta della campagna acquisti è stata l’arrivo di Scott Arlotti, attaccante classe ‘99 da ben 50 presenze in Serie C con le maglie di Rimini e Monopoli, senza dimenticare l’esperto difensore argentino (ma di passaporto sammarinese) Dante Carlos Rossi, nazionale del Titano, e i cinque giocatori arrivati dall’United Riccione neopromosso in D, ossia Tamagnini, Pigozzi, Scarponi, Enchisi e Sapucci, nonché i giovani Fabbri e Guidi, in quarta serie nel campionato recentemente concluso.

Per la Valsanterno si aprono le porte di una stagione nella quale l’obiettivo sarà quello di salvarsi, magari con meno patemi rispetto all’annata passata. Il bilancio del precampionato è sommariamente positivo per il direttore sportivo Daniele Maiardi, al terzo campionato in Vallata dietro la scrivania. «I ragazzi hanno svolto un buon lavoro, garantendo una presenza continuativa e assidua alle sedute di allenamento, e soprattutto sinora non abbiamo registrato la massiccia dose di infortuni che hanno caratterizzato la stagione scorsa. Gli allenamenti congiunti hanno mostrato che c’è ancora qualcosa da registrare ma hanno mostrato un organico a mio parere completo e competitivo. Sul mercato abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati, spingendoci a un paio di colpi inaspettati. Se capiterà l’occasione giusta, comunque, ci riserviamo di valutare l’inserimento di qualche altro giocatore per rimpinguare il pacchetto dei giovani».

Tra i 25 elementi a disposizione di Paterna c’è anche Filippo Suzzi, ultimo colpo di mercato giunto dal Sanpaimola. Per il centrocampista classe 2001, residente da sempre a Borgo Tossignano, si tratta di un vero e proprio ritorno a casa: primi passi calcistici proprio nella Valsanterno per poi passare all’Imolese, dove Suzzi ha completato la trafila del settore giovanile fino al 2019, anno dell’approdo al Sanpaimola. « Ci tenevo a tornare a casa, sia per motivi di lavoro sia perché Borgo è casa mia. Sarà bello giocare di fronte alle persone che incontro e saluto quotidianamente per strada, al bar, ma non nego che questo mi crea anche un po’ di tensione perché ci tengo a fare bene. Ho trovato un ambiente bello da vivere, con tanti amici e tanta voglia di salvarci, obiettivo stagionale a livello di squadra. A livello personale lavorerò affinché questo possa essere un anno di crescita: il mister ci sprona parecchio per migliorare sotto numerosi aspetti, soprattutto tattici, e credo che questo possa accrescere il mio bagaglio calcistico».

Claudio Leone / Ufficio Comunicazione Valsanterno 2009

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