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L’accordo, al quale Montecatone R.I. contribuirà
offrendo la propria esperienza – che in quest’ambito trova piena
corrispondenza nel percorso riabilitativo di orientamento alla guida,
cui collabora anche l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola – si
inserisce nella più ampia iniziativa promossa su tutto il territorio
nazionale da ACI che, a tale scopo, ha selezionato partners pubblici
e privati operanti in ambito medico-scientifico.
Quattro le
aree di collaborazione individuate: la progettazione di un programma
formativo per diffondere tra i cittadini la consapevolezza
dell’impatto sociale negativo dell’insicurezza stradale e
dell’importanza di una guida sicura e responsabile mediante lo
sviluppo di specifici materiali didattici e format educativi; lo
sviluppo di contenuti finalizzati ad implementare le metodologie
formative delle autoscuole a marchio ACI Ready2Go per aumentare la
conoscenza e l’attenzione per la guida con particolare riferimento
ai programmi destinati alla acquisizione della patente speciale da
parte di persone con disabilità; la realizzazione di attività di
comunicazione e divulgazione volte a promuovere la prevenzione della
incidentalità stradale attraverso la conoscenza dei rischi di una
guida imprudente e/o disattenta, delle relative conseguenze e dei
traumi più diffusi, anche supportate da risultati di specifiche
indagini medico-scientifiche e statistiche; realizzazione di
interventi di informazione e sensibilizzazione sui mezzi di
telecomunicazione.
Soddisfazione è stata espressa da
Tubertini che ha ringraziato ACI per «avere individuato
nell’Istituto di Montecatone uno dei partners che concorreranno
all’attuazione del protocollo, dove, come recita lo stesso
documento, convergono interessi comuni quali salute e sicurezza dei
cittadini. Riteniamo che il nostro – ha aggiunto Tubertini –
potrà essere un contributo importante sia per lo standing
unanimemente riconosciuto alla struttura – ospedale di alta
specialità facente parte del SSR della Regione Emilia-Romagna,
principale polo regionale per la riabilitazione intensiva delle
persone con lesioni midollari e punto di riferimento nazionale –
sia per lo specifico know-how in materia».
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