SPORT, Calcio: Valsanterno 2009, trasferta a Conselice per il ritorno in campo
Filippo Vallante |
Pur con format trasformati, non cambia il leitmotiv di inizio stagione: le gare di partenza sono riservate alla Coppa. Per la Valsanterno, di fatto, sarà la prima partita della propria storia in una competizione nazionale: il regolamento del trofeo dalla coccarda tricolore, infatti, prevede l’elezione di una squadra di ogni delegazione regionale al rango di propria rappresentante sull’intero territorio italiano. E ad aprire le danze sarà subito il derby contro il Sanpaimola, formazione oramai consolidata in categoria (calcio d’inizio ore 15.30, direzione di gara affidata al signor Montefiori di Ravenna, che arbitrerà i valligiani per la prima volta in carriera).
Inedita formula di andata e ritorno per il primo turno di Coppa: domani le due formazioni saranno impegnate sul campo di Conselice, nuovo terreno di gioco dei giallo-rossoblù di mister Tinti, mentre tra 7 giorni si giocherà al comunale di Borgo Tossignano. «Non abbiamo mai affrontato il Sanpaimola», commenta Filippo Vallante, unico reduce dalla cavalcata che ha portato i valligiani dalla Seconda Categoria al massimo campionato regionale, «se non in un’amichevole un paio di stagioni fa: già allora, nonostante fosse una semplice sgambata, nessuna delle due squadre si risparmiò. A maggior ragione, mi aspetto che all’esordio nessuno tirerà indietro la gamba». L’esperto centrocampista scuola Imolese si appresta a ereditare la fascia di capitano da Lorenzo Poggi, partito verso altri lidi. «È un assunzione di responsabilità: dal mio punto di vista è un onore che ti porta a tenere di più alla maglia e offre stimoli per dare di più. Il problema (ride, ndr) è che poi ti porti eventuali malesseri anche a casa… In una grande famiglia come la nostra, comunque, tutto diventa più bello». Chiusura con un complimento ai giovani («Tutti, confermati e nuovi arrivi, stanno dando il massimo, facendo veramente bene») e un punto di vista personale sul ritorno in campo: «I 7 mesi senza calcio mi hanno fatto tornare la voglia di giocare che avevo da ragazzino: in questo periodo lontano dai campi mi è mancato tutto, dal toccare il pallone al vivere lo spogliatoio. Per quanto mi riguarda, giocherò con ancora più fame».
Yuri Barbieri – Claudio Leone / Ufficio Comunicazione Valsanterno 2009 - Mail:comunicazione@valsanterno.net
Commenti