MUSICA: Erf, il violino di Krylov e il piano di Krimer
Sergej Kriylov |
ERF#StignaniMusica 2019/20
IV edizione
presenta
Sergej Krylov
violino
Rostislav Krimer
pianoforte
musiche di Mozart, Brahms, Schnittke
Mercoledì 6 novembre – ore 21.00
IMOLA – Teatro Ebe Stignani
Foto in alta risoluzione degli artisti:
https://www.emiliaromagnafestival.it/erf-winter/artisti-winter/
Secondo appuntamento
per ERF#StignaniMusica, con un evento di alto
prestigio: mercoledì 6 novembre, (ore 21) presso il Teatro Ebe
Stignani di Imola, Sergej Krylov, uno dei più rinomati
violinisti al mondo, e il bielorusso Rostislav Krimer al
pianoforte, si esibiranno con un programma incentrato
su Brahms e Schnittke.
Quando Sergej Krylov, di recente, si esibì con la London Philarmonic Orchestra, interpretando il celebre Concerto per violino di Tchaikovsky, il Times, parlando della sua interpretazione, scrisse: “Sergej Krylov ha folgorato la sala, armeggiando con quel tipo di lirismo disinvolto, quella liquida fluidità e quei toni mercuriali che contraddistinguono i migliori violinisti”. Ed è proprio grazie a queste caratteristiche che Krylov è apprezzato in tutto il mondo: negli ultimi anni è stato ospite delle principali istituzioni musicali, collaborando con orchestre quali la St Petersburg Philharmonic, la Royal Philharmonic, la Russian National Orchestra, la Filarmonica della Scala, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Konzerthaus Orchester di Berlino, la Budapest Festival Orchestra, l’NHK Symphony Tokyo e la Staatskapelle Dresden. In qualsiasi occasione Krylov ha fatto del virtuosismo, posto sempre al servizio dell’espressività e dell’intenso lirismo, uno dei suoi tratti distintivi.
Quando Sergej Krylov, di recente, si esibì con la London Philarmonic Orchestra, interpretando il celebre Concerto per violino di Tchaikovsky, il Times, parlando della sua interpretazione, scrisse: “Sergej Krylov ha folgorato la sala, armeggiando con quel tipo di lirismo disinvolto, quella liquida fluidità e quei toni mercuriali che contraddistinguono i migliori violinisti”. Ed è proprio grazie a queste caratteristiche che Krylov è apprezzato in tutto il mondo: negli ultimi anni è stato ospite delle principali istituzioni musicali, collaborando con orchestre quali la St Petersburg Philharmonic, la Royal Philharmonic, la Russian National Orchestra, la Filarmonica della Scala, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Konzerthaus Orchester di Berlino, la Budapest Festival Orchestra, l’NHK Symphony Tokyo e la Staatskapelle Dresden. In qualsiasi occasione Krylov ha fatto del virtuosismo, posto sempre al servizio dell’espressività e dell’intenso lirismo, uno dei suoi tratti distintivi.
Questa attenzione tecnica, queste interpretazioni effervescenti, ne hanno fatto nel corso del tempo uno dei più quotati violinisti al mondo, garantendogli una fama meritata, e consentendogli di lavorare, tra gli altri, con direttori d’orchestra quali Bashmet, Abbado, Temirkanov e Rostropovich. Dal 2008 Krylov è Direttore musicale della Lithuanian Chamber Orchestra con la quale ama esplorare, nel doppio ruolo di direttore e solista, un repertorio molto ampio che spazia dal barocco alla musica contemporanea. Ma oltre agli impegni solisti, Krylov dedica molto spazio anche alla musica da camera, soprattutto in duo con pianoforte.
Proprio con questa formazione Krylov si esibirà il 6 novembre all’Ebe Stignani, con tre sonate per violino e pianoforte di Mozart, Schnittke e Brahms: da una parte la storia della musica, che con atmosfere affettuose e sentimentali riprende le caratteristiche del Lied romantico tedesco, e dall’altra un saggio di uno dei più grandi compositori moderni.
Ad accompagnare Krylov, per
l’occasione del concerto a Imola, sarà dunque quel Rostislav
Krimer che con Krylov ha già lavorato, e che è amato da
pubblico e critica in virtù del suo pianismo brillante e della sua
musicalità sensibile. Dalla sua partecipazione, nel 2002,
al Concorso Internazionale Čajkovskij di Mosca, Rostislav
Krimer ha continuato a raccogliere numerosi premi a livello
internazionale, come ad esempio il Primo Premio al Concorso
Internazionale Rubinstein di Parigi e il Morison
Bishop Prize allo Scottish International Piano Competition.
Programma
Wolfgang Amadeus Mozart
Sonata n. 26 in si bemolle maggiore per
violino e pianoforte, K1 378 (K6 317d)
Alfred Schnittke
Sonata per violino e pianoforte n. 1
Johannes Brahms
Sonata n. 3 in re minore per violino e
pianoforte, op. 108
Michela Giorgini
Ufficio Stampa Erf
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