SPORT, Rugby: Imola a un passo dalla promozione dopo la pioggia di mete con l'Abruzzo
RUGBY
SERIE C1, FASE PROMOZIONE, GIRONE 5, GIORNATA 7
POL.
ABRUZZO RUGBY- IMOLA RUGBY 7-56 (0-29)
IMOLA
RUGBY: Ottavi, Pilani, Ferrari, Olivato R., Monduzzi , Romano( cap),
Santunione, Calderan, Carluccio, Martino, Giacomoni, Casolini,
Donattini ,Polidori, Bianconcini.
A
disposizione: Zimari, Sabbioni, Olivato F., Scalerandi, Ferretti,
Maiardi, Marabini.
All.
Fabio Sermenghi – Prep. Fisico Stefano Raffin.
Primo
tempo
7’
meta Casolini- non trasformata (0-12)
16’
meta Carluccio- non trasformata (0-17)
29’
meta Martino- non trasformata (0-22)
40’
meta Carluccio- trasformazione Bianconcini (0-29)
5’
meta Monduzzi- trasformazione Bianconcini (0-36)
12’
meta Santunione- non trasformata (0-41)
15’
meta Abruzzo- trasformata (7-41)
16’
meta Giacomoni- non trasformata (7-46)
28’
meta Bianconcini- non trasformata (7-51)
36’
meta Giacomoni- non trasformata (7-56)
L’Imola
Rugby travolge a domicilio la Polisportiva Abruzzo con un netto 56 a
7 e vede il traguardo-promozione avvicinarsi sempre più. Nonostante
la lunghissima trasferta e il turnover operato da coach Sermenghi, a
Chieti va in scena un vero e proprio show offensivo dei rossoblù,
che segnano la bellezza di 10 mete, equamente divise tra prima e
seconda frazione. Il divario finale
poteva essere ben più ampio, ma
Imola ha peccato di troppa imprecisione nei calci piazzati,
trasformandone soltanto 3. Come ormai consuetudine di questa stagione
fin qui superlativa, Romano e soci indirizzano l’incontro già nei
primissimi minuti, con tre marcature nei primi 16’. Al 40’, uno
scatenato Carluccio trova la seconda meta personale che vale il 29-0 ospite che manda le squadre a riposo per l’intervallo. Nella
ripresa il canovaccio non cambia e Imola continua a tenere saldamente
in mano le redini della partita.
Al
55’, ecco i primi punti degli abruzzesi, complice il fisiologico
calo ospite, ma gli uomini di Sermenghi non si fanno scoraggiare e
trovano il tempo di segnare altre tre mete, che valgono il 56-7
finale, a testimonianza della propria ottima condizione fisica.Da
segnalare anche il ritorno in campo, nel finale, di Maiardi e
Ferretti; tra le poche stonate, l’infortunio accorso nel finale a
Calderan, le cui condizioni verranno valutate nei prossimi giorni.
Tra sette giorni, i rossoblù saranno impegnati tra le mura amiche del
“Zanelli-Tassinari” con il fanalino di coda Bologna 1928: una
tappa che potrebbe rivelarsi fondamentale nel cammino di Imola,
considerando anche il contemporaneo scontro diretto tra Formigine che
San Benedetto, che occupano rispettivamente la terza e la seconda
posizione nel girone, alle spalle proprio della formazione romagnola.
“Una
bella prestazione della squadra che non ha evidenziato cali dovuti
alla lunga trasferta – dice il direttore tecnico Stefano Raffin – e abbiamo attuato un massiccio turnover in molti ruoli in vista dei
prossimi importanti impegni e, chi è partito dalla panchina, è
stato in grado di subentrare con la mentalità giusta”.
Altre gare: Bologna
1928- Unione San Benedetto 17-41, Forlì- Highlanders Formigine 7-10.
Classifica: Imola Rugby 35; Unione San Benedetto 26; Highlanders Formigine 24; Forlì 11; Polisportiva Abruzzo 9; Bologna 1928 0.
Commenti