L'INIZIATIVA: "Glucasia RunByNight" per aiutare i diabetici divertendosi
Non mancate mercoledì alla manifestazione "GLucasia RunByNight" che avrà luogo allo stadio comunale Romeo Galli. L'evento è organizzato
dall'associazione Glucasia (ass. diabetici del comprensorio imolese)
in collaborazione con l'Atletica Imola Sacmi Avis. La gara podistica competitiva e
non, all'interno del Parco Acque Minerali e autodromo, che si svolgerà in notturna, dalle 21, 30 ma, fin dalle 18, ci saranno eventi collaterali per bimbi e
adulti. Si tratta di una iniziativa a scopo benefico per raccogliere fondi per attività legate all'ambito pediatrico e
dell'adulto diabetico per fare luce su una malattia su cui c'è
ancora molta disinformazione.
Ecco il programma in
dettaglio :
- ORE 18 saluti e presentazione
evento
- ORE 18.15 iniziano attività per bimbi (kung fu, yoga) percorsi motori e altri giochi, truccabimbi, gonfiabile con gli istruttori del CSI
- ORE 19.30 BABYDANCE col gruppo di ballo THE STARS
- ORE 20.00 RISCALDAMENTO E STRETCHING A RITMO DI MUSICA con istruttore UISP
- ORE 18.15 iniziano attività per bimbi (kung fu, yoga) percorsi motori e altri giochi, truccabimbi, gonfiabile con gli istruttori del CSI
- ORE 19.30 BABYDANCE col gruppo di ballo THE STARS
- ORE 20.00 RISCALDAMENTO E STRETCHING A RITMO DI MUSICA con istruttore UISP
- ORE 21.30 PARTENZA GLUCASIA
RUNBYNIGHT_2.0 all'interno dell' Autodromo e Parco Acque Minerali di
Imola di 5,5 KM
- ORE 22.15 saluto delle Autorità a seguire premiazioni
- ORE 22.15 saluto delle Autorità a seguire premiazioni
- ORE 23.00 chiusura evento.
Si prevede un discorso dopo
l'arrivo degli atleti da parte delle Autorità locali,
indicativamente sulle 22.15. Teniamo molto a evidenziare l'importanza
di una diagnosi tempestiva del Diabete tipo 1 in età pediatrica per
evitare complicanze molto gravi permanenti o addirittura mortali.
Glucasia in tutte le magliette e sul materiale informativo è sempre
accompagnata da un cuore rosso che è il logo di un gruppo di atleti
nominato WELOVEINSULINA.
Fondato nel 2009 dal padre di un bimbo di 3 anni Plinio Ortolani che in seguito ad una tardiva diagnosi ne porta i segni tutt' oggi di complicanze permanenti gravi (emiparesi sinistra del corpo, del cervello, vista ridotta,...) e poteva avere "soltanto" il diabete. Dopo il 2009 ha scritto un libro "La forza che ho dentro" per evitare ad altri padri e famiglie ciò che è successo a lui e da allora gira in tutt'Italia ovunque dove vi sono manifestazioni podistiche per portare un unico e grande messaggio di non farlo mai più riaccadere. Purtroppo dopo il 2009 in Italia sono morti altri 5 bambini per diagnosi tardiva di DT1, tra cui anche 1 bimbo a Ravenna. Ogni volta ci rattristiamo tutti di queste amare sconfitte sociali e vorremmo oltre che fossero adeguatamente formati i medici pediatri, sensibilizzare soprattutto le famiglie perché la diagnosi di diabete è facile se la si ha in mente (O.Craig). Un semplice stick glicemico fatto in farmacia, in ospedale o dai pediatri può salvare la vita ai ns figli!
Sensibilizzare gli adulti invece significa renderli consapevoli che il Diabete non è una malattia facile, poiché agisce silente, pertanto lo sport, l'attività fisica è fondamentale e sarebbe bello potesse far parte del piano terapeutico di ciascun diabetico al fine di allontanare le tanto temute complicanze.
Fondato nel 2009 dal padre di un bimbo di 3 anni Plinio Ortolani che in seguito ad una tardiva diagnosi ne porta i segni tutt' oggi di complicanze permanenti gravi (emiparesi sinistra del corpo, del cervello, vista ridotta,...) e poteva avere "soltanto" il diabete. Dopo il 2009 ha scritto un libro "La forza che ho dentro" per evitare ad altri padri e famiglie ciò che è successo a lui e da allora gira in tutt'Italia ovunque dove vi sono manifestazioni podistiche per portare un unico e grande messaggio di non farlo mai più riaccadere. Purtroppo dopo il 2009 in Italia sono morti altri 5 bambini per diagnosi tardiva di DT1, tra cui anche 1 bimbo a Ravenna. Ogni volta ci rattristiamo tutti di queste amare sconfitte sociali e vorremmo oltre che fossero adeguatamente formati i medici pediatri, sensibilizzare soprattutto le famiglie perché la diagnosi di diabete è facile se la si ha in mente (O.Craig). Un semplice stick glicemico fatto in farmacia, in ospedale o dai pediatri può salvare la vita ai ns figli!
Sensibilizzare gli adulti invece significa renderli consapevoli che il Diabete non è una malattia facile, poiché agisce silente, pertanto lo sport, l'attività fisica è fondamentale e sarebbe bello potesse far parte del piano terapeutico di ciascun diabetico al fine di allontanare le tanto temute complicanze.
Silvia Penazzi
(Presidente Glucasia)
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