L'INTERVISTA: Massimo De Luca: "Restare uniti e lavorare per portare di nuovo l'Italia nel posto che merita"
Massimo De Luca |
Oggi abbiamo raggiunto Massimo De Luca,
giocatore e capitano del Lollo Caffè Napoli, squadra attualmente al
quarto posto nel campionato italiano di serie A di calcio a 5.
Massimo è nato nel 1987 e vanta già 55 presenze con la maglia della
nostra Nazionale ed è lui che agli ultimi Europei in Slovenia ha
firmato l’ 1-1 nella partita con la Serbia, ma l’Italia è uscita
presto dalla competizione non riuscendo a bissare il successo della
precedente edizione.
Ora a mente fredda ti sei dato
qualche motivazione su questo insuccesso della Nazionale agli
Europei?
“Non esiste un motivo purtroppo,
altrimenti sarebbe troppo facile, è stato ovviamente un brutto colpo
per tutti. Non ci dobbiamo nascondere e ci assumiamo le nostre
responsabilità. Adesso l’unica cosa è restare tutti uniti e
lavorare per portare di nuovo l’Italia nel posto che merita, in
Europa e se possibile anche oltre”.
Massimo De Luca |
Quanto pensi sia importante in
queste competizioni l’approccio mentale?
“E’ molto importante in queste
partite essere concentrati, attenti e tesi al punto giusto. Quando si
gioca a grandi livelli competitivi l’approccio mentale viene da sé,
è qualcosa di automatico”.
Parliamo di te. Quando ti sei
avvicinato al mondo del fustal e quando hai capito sarebbe diventata
la tua professione?
“Gioco a calcio a 5 dall’età di 13
anni, mi sono avvicinato per gioco, nella squadra del mio quartiere
qui a Napoli, ma ovviamente non sapevo che sarebbe stato la mia vita,
ma in verità l’ho sempre sperato. Sono un ragazzo molto ambizioso,
a 16 anni infatti ho esordito in serie A e da lì ho continuato a
lavorare duro per arrivare dove sono ora”.
Tu sei nato a Napoli e giochi quindi
nella squadra della tua città, cosa si prova?
“Giocare qui nella squadra della mia
città e della quale sono tifoso è un sogno che si è avverato ed
esserne addirittura il capitano mi rende ancora più orgoglioso ed
onorato. Per tutto questo darò sempre di più per questa maglia che
tanto amo”.
Che obiettivi si pone la vostra
squadra per questo finale di campionato?
“Come sapete quest’anno il nostro
presidente ha fatto uno sforzo importante per portare a Napoli
giocatori competitivi. Quello che posso promettere io è ovviamente
impegno, dedizione e tanto lavoro per potere competere, nei momenti
che conteranno, con le altre squadre favorite”.
Ed ora qual è stato il momento più
significativo della tua carriera?
“Ce ne sono stati vari, ma se posso
ne ricordo due. Il primo è stato la vittoria dell’ Europeo nel
2014 ad Anversa con la nazionale Italiana, il secondo la vittoria
dello scudetto con l’Asti, momenti indelebili che mai
dimenticherò”.
Allora Massimo mi sembra che il
leitmotiv delle tue risposte sia LAVORO, LAVORO e ancora LAVORO, ti
auguro quindi di ottenere i successi che meriti. Un in bocca al lupo
da me e dal nostro blog 5IOMLA!
Maria Paola Alvisi
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