TORNEI: il Centro Medico B&B trionfa a Ortodonico
Centro Medico B&B |
«Una partita molto
bella, soprattutto per l’amicizia in campo. Una bellissima finale,
ci siamo proprio divertiti». Se parole così vengono dalla squadra
che la finale del Torneo di Ortodonico l’ha persa, si può dire che
non poteva chiudersi in modo migliore l’anno calcistico del Csi di
Imola.
Nel torneo che ha visto
partecipare Amici di Baccio, Dino Lezioni, andreamarrazzo.com, Sasso
Morelli, Pasticceria Melody, Intech Automazione Sistemi S.r.l., AVIS
Cappuccini e Centro Medico B&B, alla Pasticceria Melody non è
bastato il goal di Lorenzo Vicinelli contro il poker messo a segno
dal Centro Medico B&B nella finale arbitrata da Pono e Nocioni.
Ma
la vittoria più bella, come si dice in questi casi, forse è stata
proprio quella dell’amicizia e del clima di sportività amatoriale.
Una sportività che ha segnato anche il post partita: «Sicuramente
senza alcune assenze “pesanti” tra le fila della Pasticceria
Melody sarebbe stata una finale più tirata», non nasconde Andrea
Mazzini, mister, fondatore e giocatore del Centro Medico B&B,
“anima” della squadra insieme agli inseparabili Marco Pini
(capitano e sponsor), Andrea Marcorello e Fabio Mantosia. E sono
stati proprio Marcorello e Mantosia gli autori, insieme a Gian Carlo
Palladino e all’ex-Ciemmedi Enrico Quattrosoldi, delle quattro reti
che hanno assicurato al Centro Medico B&B la vittoria del 40°
Torneo di Ortodonico. Da menzionare la presenza di altri due “ex”
di rilievo, Riccardo Terenzi e tra i pali Marco Pastore, che insieme
al capocannoniere Quattrosoldi ha avuto «un ruolo decisivo nel
torneo e in finale. «Top player del Centro Medico B&B Maurizio
Ricciardelli, all’esordio con questa maglia», commenta Mazzini. Un
po’ dispiaciuta la Pasticceria Melody, alias la Ciemmedi reduce
dalla vittoria in Coppa Csi, perché «una vittoria al Torneo di
Ortodonico manca ancora, nel palmarès… Purtroppo sia qui che in
campionato abbiamo accusato l’assenza di alcuni titolari ma siamo
soddisfatti lo stesso, l’importante è stato proprio il
divertimento che ha segnato questa esperienza. Adesso si va a
festeggiare». Pausa estiva, con il calcio a 5 ci rivediamo a
settembre…
Irene Dottori
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