SERIE A: Ma Group, impegno contro la Luparense
Dopo la scorpacciata di futsal con la Final Eight di Coppa Italia di serie A vinta dal Pescara, la lente di ingrandimento si riposiziona sugli ottanta minuti conclusivi della regular season 2016/2017. Sabato 1 aprile (ore 18, ingresso a pagamento) alla Cavina di Imola arriva la Luparense, il club più titolato d’Italia (5 scudetti, 5 Supercoppe italiane, 3 Coppe Italia), per l’ultimo atto casalingo del calendario della massima serie. Sfumata ai calci di rigore la coccarda tricolore, i veneti sono ragionevolmente considerati una delle autentiche corazzate del campionato come testimoniano i 42 punti (13 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte) raccolti dagli uomini allenati dall’iberico David Marin. Dalle parti di San Martino di Lupari vantano il miglior attacco della categoria (91 reti) grazie all’apporto del quartetto delle meraviglie Honorio-Taborda-Mancuso-Bertoni. Se il capitano Honorio (17) e l’ex Asti Bertoni (13) rappresentano una rinomata porzione della storia azzurra del calcio a 5, l’iridato argentino Taborda (16) e l’universale giramondo Mancuso (15) sono tra le note più liete della stagione dei padovani. I decisi sforzi societari, confermati da una concreta sessione invernale del futsalmercato, lasciano pochi dubbi sulle ambizioni in ottica scudetto: il nazionale albiceleste Brandi (7 reti, ex Acqua & Sapone), Tobe (7 marcature, ex Cioli Cogianco) e l’imperatore Adriano Foglia, eletto miglior giocatore di movimento del mondo nel 2003, si affiancano a certezze del calibro di Coco Wellington (6) e Matias Lara. Indisponibile per squalifica il laterale brasiliano Ramon, ex capitano dell’Asti. Qualche punto debole esiste anche nei cromosomi della Luparense reduce dalla sconfitta esterna contro il Cioli (5-3) in campionato; inevitabile ripensare al flashback da girone d’andata con quella super Ma Group costretta al pareggio formato trasferta sulla sirena (4-4) per un penalty inventato dal direttore di gara. Clima sereno in via Boccaccio dove prosegue a pieno ritmo la preparazione dei rossoblù ad un incontro che potrebbe fornire utili ragguagli in chiave accoppiamento play off. Una affermazione degli uomini di Pedrini blinderebbe lo storico quinto posto assoluto nel torneo dagli attacchi dei concorrenti Kaos, Cioli Cogianco e Latina. Se per i ciociari il viaggio a Pescara riduce al lumicino le speranze di colmare il gap dagli imolesi, Cogianco-Napoli e Kaos-Lazio materializzano sulla carta l’alto rischio di un assalto last minute.
Vanni Pedrini (Allenatore Ma Group): “Riemersi dall’esperienza breve ma intensa della Final Eight di Coppa Italia, ci rituffiamo in atmosfera campionato per ospitare una delle dichiarate pretendenti al tricolore. La Luparense è un autentico pezzo di storia del futsal nostrano ed i campioni presenti in rosa legittimano le ambizioni scudetto dei padovani. L’amaro epilogo ai rigori nella finalissima di Coppa alimenta la voglia di riscatto dei Lupi ancora in aritmetica corsa per il primo posto in classifica. Allo stesso modo anche noi venderemo cara la pelle, come dimostrato in occasione della doppia sfida ravvicinata con il Pescara, per puntellare il posizionamento play off e ringraziare i tifosi dell’encomiabile sostegno stagionale”.
Ufficio Stampa
MA Group Imola Calcio a 5 2016/2017
Vanni Pedrini (Allenatore Ma Group): “Riemersi dall’esperienza breve ma intensa della Final Eight di Coppa Italia, ci rituffiamo in atmosfera campionato per ospitare una delle dichiarate pretendenti al tricolore. La Luparense è un autentico pezzo di storia del futsal nostrano ed i campioni presenti in rosa legittimano le ambizioni scudetto dei padovani. L’amaro epilogo ai rigori nella finalissima di Coppa alimenta la voglia di riscatto dei Lupi ancora in aritmetica corsa per il primo posto in classifica. Allo stesso modo anche noi venderemo cara la pelle, come dimostrato in occasione della doppia sfida ravvicinata con il Pescara, per puntellare il posizionamento play off e ringraziare i tifosi dell’encomiabile sostegno stagionale”.
Ufficio Stampa
MA Group Imola Calcio a 5 2016/2017
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