SERIE B: Imolese Calcio 1919, turno casalingo col Miti Vicinalis

Imola, 22 febbraio 2017 - Diciotto anni, ventiquattro reti al debutto in serie B, la recente chiamata in Nazionale Under 21: una sintesi breve, ma efficace, per descrivere Matteo Spadoni. "Non mi sarei mai aspettato di crescere così tanto quest'anno e, soprattutto, di avere un minutaggio così importante: devo ringraziare compagni, mister e società per la fiducia che stanno riponendo in me. Il raduno a Montecatini è stata un'esperienza bellissima e molto formativa: la realizzazione del sogno di ogni bambino che gioca a calcio." La sconfitta contro il Villorba, secondo in classifica, non è, secondo il pivot, sinonimo di una prestazione negativa dell'Imolese: "Rispetto all'andata ho visto dei progressi: abbiamo più sicurezza nel gioco, siamo più propositivi, ma dobbiamo ancora lavorare per minimizzare gli errori. Il primo tempo è stato sottotono per entrambe ed è finito in parità. Siamo riusciti a portarci in vantaggio nella ripresa, ma la festa è durata poco: in pochi minuti i nostri avversari hanno ipotecato la partita, rendendo vani i nostri successivi tentativi di recupero." Si ripete un copione già visto: l'Imolese si blocca per due minuti e il Villorba segna le tre reti 'mortali'. "Siamo giovani, impulsivi, a tratti ancora timorosi e non abbastanza smaliziati. Nei momenti critici è l'esperienza che fa la differenza e noi, di strada da fare, ne abbiamo davvero tanta." Il prossimo avversario sarà il Miti Vicinalis, che, dopo un avvio in sordina, si porta alle spalle delle big del girone. La partita dell’andata non fu memorabile per l’Imolese, che chiuse con un pareggio. “In quella partita – racconta Spadoni – sono stato espulso, dunque non ho ricordi piacevoli. Già all’epoca fu un avversario ostico ed ora, dopo essere ricorso al mercato invernale per acquistare, fra l’altro, un portiere molto esperto, lo sarà di più. Credo che la sconfitta subita contro il Trento sia stata solo un passo falso: arriveranno ad Imola col dente avvelenato.” L’Imolese dovrà fare a meno, nelle retrovie, di due giocatori fondamentali, come Maccaferri e Signorini, incappati in una squalifica: “Ne risentirà tutta la squadra, non solo la difesa. Ma, oramai, siamo abituati a giocare ‘in emergenza’: sono davvero poche le partite che abbiamo giocato al completo, tra assenze per squalifica e infortuni. E’ qui che si vede se si è un gruppo oppure no: noi lo siamo. Troppi i punti persi, troppo alta la posta in gioco: è tempo di ‘arrabbiarsi’.”

Prossimo turno – CAMPIONATO (Imola, 25/02, ore 15.00): IMOLESE CALCIO 1919 - MITI VICINALIS CALCIO A 5
Stefania Avoni (ufficio stampa Imolese Calcio 1919)

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