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Federico Signorini |
Imola, 25 gennaio 2017 - Un’attesa
durata dieci giornate. Un’attesa scandita dalla delusioni e pervasa
da quel senso di incompiuto quasi paralizzante. Poi, quell’esultanza
che dissolve le tensioni e spalanca le porte alla fiducia: l’Imolese
ritrova la strada per la vittoria e si rimette in gioco: “E’
passato tanto, troppo, dalla vittoria contro il Cornedo. Poteva
arrivare anche prima, ma qualcosa ci ha sempre impedito di
raggiungerla.” Federico Signorini, ferrarese, classe ’97,
commenta la gara contro il Manzano: “Abbiamo vinto solo un match e
non dobbiamo sederci: lo abbiamo fatto l’altra volta e gli esiti
sono stati pessimi. E’ necessario tenere la testa sulle spalle e
non peccare di arroganza, perché siamo in piena zona rossa e non
sarà facile uscirne.” Se all’andata i rossoblu subiscono la
rimonta delle due reti di vantaggio a pochi minuti dalla fine, al
ritorno gestiscono con perizia la gara: “Siamo partiti col piede
giusto e siamo rimasti concentrati, riuscendo, per la prima volta, a
creare e mantenere un buon vantaggio. Nella prima frazione abbiamo
consolidato il risultato; nella ripresa abbiamo più che altro
difeso: il fatto di averli già incontrati ci ha aiutato,
soprattutto, a contenere i due brasiliani, Viapiana e Teixeira.
Personalmente, credo di aver ‘fatto il mio’, con una buona
prestazione difensiva.” E’ ancora uno scontro diretto quello che
aspetta l’Imolese: alla Cavina arriverà il Rotal Five, a pari
punti. Il primo confronto si era chiuso per zero a zero, in una
partita dominata dai portieri: “Il risultato dell’andata è stato
giusto: da un lato – continua il laterale, cresciuto nella scuderia
Kaos e quest’anno, nell’Imolese, salito alla categoria ‘adulta’–
noi abbiamo tirato il freno per la paura di sbagliare, dall’altro
non abbiamo espresso abbastanza cattiveria.” Signorini, serafico
nei modi ma spregiudicato nei contrasti diretti, invita i compagni
alla calma: “E’ importante stare tranquilli, prima e durante la
partita: lavorare in settimana serenamente e scendere in campo senza
fretta e senza ansia. La differenza fra vincere e perdere sta,
secondo me, nella capacità di dominare le proprie paure: chi ci
riesce, mantiene la lucidità e, dunque, la facoltà di compiere le
scelte migliori. Determinazione, calma e umiltà sono le virtù che
possono portarci al successo: sabato scorso ci siamo riusciti, ma
sabato prossimo ci sarà un altro ‘all in’.”
Prossimo turno – CAMPIONATO (Imola, 28/01, ore 15.00): IMOLESE
CALCIO 1919 - ROTAL FIVE MEZZOLOMBARDO
Stefania Avoni
Ufficio Stampa Imolese Calcio 1919
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