SERIE B: Imolese Calcio 1919, pari amaro

IMOLESE CALCIO 1919 - A.C. TRENTO:  5 - 5
TRENTO: Simeone, Quela, Ajetaj, Iancu, Gennara, Hamzallari, Scaduto, Frisenna, Fiorini, Lamattina, Vivian. All. Panteca.
IMOLESE: Paciaroni, Spadoni, Malafronte, Bandini, Avdullai, Greco, Ventura, Zanoni, Rensi, Maccaferri, Signorini, Badahi. All. Carobbi.
ARBITRI: URBAN di San Donà di Piave e BEGGIO di Padova; cronometrista, PIZZICA di Bologna.

AMMONITI: Maccaferri, Frisenna, Badahi, Spadoni.
ESPULSI: Ventura.
Imola, 3 dicembre 2016 - E' la delusione a serpeggiare fra gli animi dei rossoblu. Quel vantaggio costruito e conservato per un tempo e mezzo svanisce in un istante. E per cinque, folli, minuti di oblio, di quei tre punti, reali, quasi palpabili, rimangono solo le briciole. L'Imolese non può che incolpare se stessa: un 5 a 2 che diventa un 5 a 5 è la prevedibile, ma non prevenuta, conseguenza di un eccesso di presunzione. La B non perdona: abbassare la guardia, anche per un attimo, equivale a vanificare ogni precedente sforzo. I rossoblu vogliono la vittoria e la lotta che ingaggiano da subito con l'avversario ne è la prova evidente. Al 3' Spadoni affonda: passaggio di Maccaferri, il pivot tira sull'interno del primo palo, che direziona in rete la sfera. Un minuto dopo Ventura ruba palla e parte in contropiede, fulmineo: diagonale sull'interno del secondo palo e goal. Il Trento macina chilometri quanto l'Imolese e al 7' Fiorini accorcia le distanze: scarta i difensori in velocità e con un laterale rasoterra insacca. Le terza rete dell'Imolese, al 9', è un tiro potente di Zanoni deviato fortunosamente in porta da Scaduto. La posta in palio sono preziosi punti salvezza ed entrambe le squadre giocano le proprie carte migliori: velocità, condizione atletica e una foga di gioco non scevra da imprecisioni. Il riavvicinamento dei gialloblu, al 12', è temporaneo: ripartenza di Frisenna, che in solitaria attraversa il campo e chiude indisturbato sul secondo palo. Al 17' i rossoblu sembrano ipotecare il risultato: assist di Spadoni, Zanoni in scivolata accompagna in rete. La prima frazione termina con un 4 a 2 che l'Imolese poteva ulteriormente incrementare, col palo di Signorini all'11'. Il 5 a 2 arriva al 5' della ripresa: Spadoni imbastisce la manovra, tiene a bada i difensori e serve un assist in area a Maccaferri, che concretizza di laterale. L'Imolese si adagia sugli allori e allenta la morsa in cui aveva chiuso un avversario fin troppo recalcitrante. Al 9' una svista difensiva propizia la rete di Quela; all'11', mischia in area, Paciaroni non trattiene il tiro di Scaduto. I rossoblu percepiscono di avere un piede vicino al baratro, ma non riescono ad evitarlo. L'espulsione di Ventura al 13' fa sbandare rovinosamente la difesa locale: pochi secondi e Frisenna mette nell'incrocio dei pali. L'Imolese tenta di riappropriarsi della partita, lanciandosi in attacco con una forza priva del brio dimostrato per due terzi della gara. L'ultima chance per i locali è il portiere di movimento: Simeone sigilla i varchi e il palo impedisce a Bandini di allungare sullo scadere. L'Imolese, da carnefice, rischia di diventare vittima di un Trento perseverante, che si rifiuta di alzare bandiera bianca e che reagisce al primo segno di distrazione. Unanime il monito per l'Imolese: chi molla è perduto.

Prossimo turno – CAMPIONATO (Imola, 10/12, ore 15.00): IMOLESE CALCIO 1919 - A.S.D. CANOTTIERI BELLUNO

Stefania Avoni
Ufficio Stampa Imolese Calcio 1919


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