S.Martino
in Strada, 26 novembre 2016 –
Se la partita fosse cominciata al 6′ della ripresa, l’Imolese
sarebbe stata la regina dell’incontro. E invece, quella regina
rimasta per troppo tempo inerte di fronte all’avanzare
dell’invasore, deve abdicare allo scettro e alla corona. Niente
gloria per un recupero sorprendente, quando l’Imolese sembrava
spacciata; niente punti per una prestazione piena di luci ed ombre.
Il Forlì, esperto non solo per anagrafe, ma per gioco e conoscenza
delle categorie superiori, ha forti individualità, che gli
permettono, con qualche colpo secco, di portare a casa la partita. La
prima rete non è merito dei locali, ma demerito dei rossoblu:
tiro su punizione, Zanoni stoppa e devia in rete per errore. Nel
corso della frazione le due squadre si alternano nella direzione dei
giochi, ma non nella pericolosità: se il Forlì attenta alla porta
rossoblu in più occasioni, allo sterile attacco rossoblu è vietato
l’accesso all’area. All’8′, su ottimo suggerimento di
Malafronte, Signorini chiude in scivolata sul palo; intanto, la
potenza di Spadoni da fuori area trova Valpiani pronto. Al 17′ il
rasoterra su punizione di Lesce penetra la barriera: raddoppio. Due
reti non sono sufficienti per scatenare l’ira dell’Imolese, che
deve auto-infliggersi altri due colpi prima di tirare fuori la
personalità. Al 2′ della ripresa Ghirotti tira basso da fuori
area, lasciando la difesa di stucco; poco dopo Pietrobom parte in
contropiede, salta Paciaroni e sigla, di diagonale, la rete del 4 –
0. I rossoblu rischiano il tracollo e Carobbi cambia il quintetto in
campo. La mossa si rivela provvidenziale: i nuovi innesti
trasfigurano l’Imolese, imprimendo un’accelerazione improvvisa ed
inaspettata per i biancorossi. Al 6′ il tiro basso di Spadoni dal
limite dell’area diventa la rete numero uno. Un minuto dopo, assist
in velocità di Badahi, Bandini insacca. La difesa del Forlì perde
l’inviolabilità della prima frazione, mentre l’attacco resta in
agguato. Al 9′ Pietrobom ruba palla agli avversari e realizza con
un tiro basso centrale. La ripresa ha, però, i colori dell’Imolese:
la fase offensiva è rivitalizzata, mentre Paciaroni non concede più
nulla, rispondendo con fermezza all’assalto del 15′. Al 13′,
intanto, assist di Badahi, Spadoni controlla la palla e conclude in
rete da distanza ravvicinata. Badahi e Signorini tentano più volte
la conclusione, ma senza esito positivo. Negli ultimi tre minuti i
rossoblu avviano il portiere di movimento: al 18′ Ventura passa a
Spadoni, che, su tiro piazzato sul secondo palo, realizza la sua
tripletta. Ancora Spadoni al 19′: palo. Qualche secondo dopo
Ventura, a un passo dalla porta, esita: rimonta fallita. Il Forlì,
rimasto quasi spettatore di fronte alla corsa a perdifiato dei
rossoblu, salva il bottino. L’Imolese, velocista in una maratona,
paga il prezioso tempo perduto.
CALCIO
A CINQUE FORLÌ – IMOLESE CALCIO 1919: 5 – 4
FORLÌ:
Valpiani, Zanetti, Di Maio, Cirillo, Ghirotti, Leoni, Cangini Greggi,
Lesce, Gardelli, Pietrobom, Aldini, Moretti (anche All.).
IMOLESE:
Paciaroni, Spadoni, Malafronte, Bandini, Radesco, Ventura, Zanoni,
Paolini, Salvini, Maccaferri, Signorini, Badahi. All.
Carobbi.
ARBITRI: COVIELLO di Pisa e PARRETTI di Prato;
cronometrista, CANNIZZARO di Ravenna.
RETI: p.t. 2′ Zanoni
(autogoal, F), 17′ Lesce (F); s.t. 2′ Ghirotti (F), 2′ e 9′
Pietrobom (F), 6′, 13′ e 18′ Spadoni (I), 7′ Bandini
(I).
AMMONITI: Ventura, Bandini, Spadoni.
ESPULSI: Aldini.
Prossimo
turno – CAMPIONATO (Imola, 03/12, ore 15.00): IMOLESE CALCIO 1919 –
TRENTO S.C.S.D.
Stefania
Avoni
Ufficio Stampa Imolese Calcio 1919
Commenti