SERIE B: Imolese Calcio 1919, ecco la Fenice Veneziamestre
Matteo Paciaroni |
Imola,
16 novembre 2016 – Quanti
sono i ‘se’ di un post-partita, quando le aspettative di un
successo necessario in termini di classifica vengono deluse dai
fatti? L’Imolese strappa un solo punto al Miti Vicinalis, in una
sfida ‘perduta’ perché non combattuta: “Ci siamo allenati male
in settimana e abbiamo avuto un approccio poco convinto alla partita:
ha ragione il mister quando dice che il sabato è il riflesso del
lavoro svolto.” Matteo Paciaroni è uno dei talenti emergenti della
scuderia rossoblu: “Abbiamo ripetuto errori già commessi: partenza
timida, troppe concessioni all’avversario, ingresso in partita solo
a seguito di un goal subito. Nella ripresa abbiamo dettato i tempi,
ma era troppo tardi per portare a casa l’incontro. Gioco a parte, è
la rabbia ad essere mancata sabato: la stessa rabbia che ci ha
permesso di contrastare il Carré Chiuppano. Se ci convinceremo di
essere una squadra, se capiremo che si vince e si perde tutti
insieme, non per merito o colpa di un singolo, saremo in grado di
utilizzare al meglio i nostri mezzi.” Il portiere rossoblu, ancora
incredulo di fronte alla conferme ottenute sul campo, conserva
l’umiltà di chi, a 18 anni, sa di aver tanto da imparare:
“Sognavo, ma non pensavo di poter giocare così tanto. Scendere in
campo ogni volta, soprattutto di fronte a giocatori esperti,
significa dover affrontare e superare tutte le mie insicurezze: il
portiere ha la responsabilità di essere l’ultimo uomo e può
essere determinante nel bene e nel male. Il sostegno della società,
del mister, dei compagni e in particolare di Nerio Rensi, il mio
maestro, sono fondamentali per me.” L’ennesima prova del fuoco
per l’Imolese sarà la sfida contro la Fenice, modello
d’ispirazione per la filosofia rossoblu, portata all’estremo da
una prima squadra pressoché under 21. La società veneta,
storicamente votata alla formazione dei giovani e alla promozione del
prodotto interno, ha rinnovato e ringiovanito la rosa per il
campionato 2016/17: scelta premiata dai risultati, in virtù del
quarto posto in classifica ad un solo punto dalla triade di testa.
“La Fenice – commenta Paciaroni – sarà un avversario molto
impegnativo e non possiamo assolutamente approcciare la partita come
abbiamo fatto contro il Miti Vicinalis. Dobbiamo entrare nel ‘mood’
di una finale: scendere in campo con ‘cattiveria’ e non sprecare
nessun pallone, come se fosse sempre l’ultimo.”
Prossimo
turno – CAMPIONATO (Imola, 19/11, ore 15.00) : IMOLESE CALCIO 1919
- FENICE VENEZIAMESTRE C5
Stefania Avoni
Ufficio Stampa Imolese Calcio 1919
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