SERIE B: Imolese Calcio 1919, ingaggiato Aldo Lucchese
Aldo Lucchese e Alberto Carobbi
Imola, 19 agosto 2016 - Si allunga la lista delle acquisizioni della società rossoblu, che iscrive il nome di ALDO LUCCHESE, classe '95, palermitano. Notato dalla dirigenza imolese durante il recente campionato di C1, il giovanissimo laterale è entrato nelle mire del dg Matera a seguito dello svincolo dal Futsal Ravenna, non iscrittosi ad alcun campionato. "Ho ricevuto diverse proposte - ammette Lucchese - ma è il progetto dell'Imolese, che si richiama a quello della Fenice, ad avermi convinto. Sarò un giovane in un gruppo giovane: sono sicuro che mi troverò a mio agio e che potrò fare la mia parte nella squadra." Una scelta su cui ha influito la guida della panchina: "La presenza di Alberto Carobbi in squadra è stata determinante nelle mie valutazioni. La mia dote per l'Imolese è costituita dalla voglia di giocare e da quelle competenze tecnico-tattiche acquisite soprattutto nel Kaos, ma da mister Carobbi non potrò fare altro che imparare." Un curriculum interessante il suo, in cui spicca, appunto, l'esperienza nella blasonata società ferrarese: "Ho cominciato nel Futsal Ravenna, per approdare, dopo un anno, al Kaos Futsal. A parte i tanti successi a livello di coppe e campionati, il mio ricordo più vivido di quelle due stagioni è mister Andrejic, che è riuscito a tirare fuori il meglio di me, facendomi crescere moltissimo, soprattutto sul piano tattico. La successiva chiamata per lo stage nella nazionale Under 21 è stato motivo di grande soddisfazione per me. La stagione divisa fra Prato e Futsal Cesena, entrambe in serie B, è stata l'anticamera del mio rientro a Ravenna, lo scorso anno. L'Imolese Calcio 1919 mi sta ora offrendo un'occasione per rilanciarmi nei piani alti del calcio a 5 e non voglio sprecarla." Lucchese è il solo ravennate accolto nella corte di Carobbi: "Consideratemi a disposizione della squadra: la mia vocazione è quella di laterale offensivo, ma ho provato pressoché tutti i ruoli. Ho una buona visione di gioco, una buona tecnica e dicono che sia 'bello' da vedere col pallone ai piedi. In campo sono volitivo e ritengo di avere quella 'fame di gioco' fondamentale per dare il massimo. Giocare mi rende felice: che altro dire?" Una piazza in cerca di affermazione, un giocatore determinato a rilanciarsi nel firmamento del futsal: il connubio perfetto? Stefania Avoni Ufficio Stampa Imolese Calcio 1919
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