SERIE C1: Imolese Calcio 1919, pari e patta con l'Aposa
Bologna, 23 aprile 2016 – Un punto per uno non fa male a
nessuno? Sicuramente non cambia la vita ad un'Imolese sperimentale, imbottita di giovani promettenti ma acerbi e ormai fuori dalla volata alla promozione diretta. Ha, invece, valenza salvifica per l'Aposa, che sale in extremis sul treno dei play-out, condannando la Polisportiva Forlino Stop alla retrocessione diretta. I rossoblu sanno di non dover vincere a tutti i costi, sanno di aver già compiuto, da neofiti, due imprese quasi impossibili e peccano di spavalderia contro un avversario dapprima latitante, poi fin troppo intraprendente. Al 6' l'Imolese affonda il primo colpo su ripartenza: Maccaferri serve Paolini, che decentra in suo favore davanti alla porta; in corsa, il laterale infila la palla sotto le gambe del portiere. Al 14' è ancora una triangolazione a decretare il raddoppio: Spadoni avvia l'azione, passa a Bandini che allunga sulla fascia; il compagno riceve, si smarca, salta il portiere e insacca. Un minuto dopo Zanoni scatta in avanti e serve Bandini, che spara un potente diagonale: il portiere non trattiene e Malafronte, in corsa, accompagna in rete. L'Imolese, a metà della prima frazione, conduce per 3 a 0: presuntuoso, ma altresì naturale, immaginare di avere in tasca la partita. A questo punto gli scenari possibili sono due: l'Aposa, incerta su tutti i fronti, può abbandonare ogni speranza, oppure restare in agguato, confidando nell'assenza di malizia di avversari così giovani. Al 20', su azione da calcio d'angolo, il capitano Improta direziona in rete, appena deviato da un difensore. I bolognesi scelgono di prendere in mano il proprio destino, quando i rossoblu abbassano fatalmente la guardia. Al 31' il contropiede di Maccaferri si conclude fuori di un soffio: la magia realizzativa di inizio gara è svanita. Nella ripresa i locali mettono sotto pressione l'avversario: l'attacco è aggressivo e la difesa, serrata, non ammette indulgenze. Il calo di tensione nell'Imolese, trovatasi improvvisamente a subire il gioco, invece che a farlo, manda in tilt tutti i reparti, che perdono coesione. All'11' in contropiede Marchi batte il solo difensore disponibile e mette sul secondo palo. L'Aposa continua a macinare gioco, pur mancando di precisione in fase conclusiva. L'Imolese, in stand-by per la quasi metà della frazione, affida la reazione offensiva all'iniziativa dei singoli, che non ha esito positivo. Al 25' il rigore assegnato all'Aposa è decisivo: Improta tira, Rensi intuisce ma non trattiene. Gli ospiti schierano Spadoni come portiere di movimento: al 30' la perfetta traiettoria del suo tiro viene sporcata da un difensore. L'Aposa insegue caparbiamente, e ottiene, un pareggio vitale. Sfuma la chance di vittoria per l'Imolese, che palesa pregi e limiti della giovanissima età media: imparare a gestire il vantaggio, con l'umiltà di chi sa di avere tutto da imparare, è lezione fra le più difficili. Ma i giovani hanno il diritto di sbagliare, così come il dovere di crescere.
APOSA F.C.D. - IMOLESE CALCIO 1919 : 3 – 3
APOSA: Cerulli, Fadiga, Mazzitello, Do Nascimento Soaers, Righi, Improta, Marchi, Toschi, Mattioli, Maltinti, Dan, Fantini. All. Croci.
IMOLESE: Marcattili, Angelotti, Spadoni, Salvini, Zaniboni, Zanoni, Maccaferri, Rensi, Malafronte, Bandini, Paolini, Paciaroni. All. Carobbi.
ARBITRI: DE FABRITIIS di Forlì e BARONE di Ravenna.
RETI: P.t. 6' Maccaferri (I), 14' Spadoni (I), 15' Malafronte (I), 20' Improta (A); s.t. 11' Marchi (A), 25' Improta (A).
AMMONITI: Improta, Marchi, Bandini, Mazzitello, Paolini, Zanoni.
ESPULSI: Carobbi.
Prossimo turno – CAMPIONATO (30/04 a Imola, ore 15.00): IMOLESE CALCIO 1919 – POLISPORTIVA FORLINO STOP
Stefania Avoni
Ufficio Stampa Imolese Calcio 1919
nessuno? Sicuramente non cambia la vita ad un'Imolese sperimentale, imbottita di giovani promettenti ma acerbi e ormai fuori dalla volata alla promozione diretta. Ha, invece, valenza salvifica per l'Aposa, che sale in extremis sul treno dei play-out, condannando la Polisportiva Forlino Stop alla retrocessione diretta. I rossoblu sanno di non dover vincere a tutti i costi, sanno di aver già compiuto, da neofiti, due imprese quasi impossibili e peccano di spavalderia contro un avversario dapprima latitante, poi fin troppo intraprendente. Al 6' l'Imolese affonda il primo colpo su ripartenza: Maccaferri serve Paolini, che decentra in suo favore davanti alla porta; in corsa, il laterale infila la palla sotto le gambe del portiere. Al 14' è ancora una triangolazione a decretare il raddoppio: Spadoni avvia l'azione, passa a Bandini che allunga sulla fascia; il compagno riceve, si smarca, salta il portiere e insacca. Un minuto dopo Zanoni scatta in avanti e serve Bandini, che spara un potente diagonale: il portiere non trattiene e Malafronte, in corsa, accompagna in rete. L'Imolese, a metà della prima frazione, conduce per 3 a 0: presuntuoso, ma altresì naturale, immaginare di avere in tasca la partita. A questo punto gli scenari possibili sono due: l'Aposa, incerta su tutti i fronti, può abbandonare ogni speranza, oppure restare in agguato, confidando nell'assenza di malizia di avversari così giovani. Al 20', su azione da calcio d'angolo, il capitano Improta direziona in rete, appena deviato da un difensore. I bolognesi scelgono di prendere in mano il proprio destino, quando i rossoblu abbassano fatalmente la guardia. Al 31' il contropiede di Maccaferri si conclude fuori di un soffio: la magia realizzativa di inizio gara è svanita. Nella ripresa i locali mettono sotto pressione l'avversario: l'attacco è aggressivo e la difesa, serrata, non ammette indulgenze. Il calo di tensione nell'Imolese, trovatasi improvvisamente a subire il gioco, invece che a farlo, manda in tilt tutti i reparti, che perdono coesione. All'11' in contropiede Marchi batte il solo difensore disponibile e mette sul secondo palo. L'Aposa continua a macinare gioco, pur mancando di precisione in fase conclusiva. L'Imolese, in stand-by per la quasi metà della frazione, affida la reazione offensiva all'iniziativa dei singoli, che non ha esito positivo. Al 25' il rigore assegnato all'Aposa è decisivo: Improta tira, Rensi intuisce ma non trattiene. Gli ospiti schierano Spadoni come portiere di movimento: al 30' la perfetta traiettoria del suo tiro viene sporcata da un difensore. L'Aposa insegue caparbiamente, e ottiene, un pareggio vitale. Sfuma la chance di vittoria per l'Imolese, che palesa pregi e limiti della giovanissima età media: imparare a gestire il vantaggio, con l'umiltà di chi sa di avere tutto da imparare, è lezione fra le più difficili. Ma i giovani hanno il diritto di sbagliare, così come il dovere di crescere.
APOSA F.C.D. - IMOLESE CALCIO 1919 : 3 – 3
APOSA: Cerulli, Fadiga, Mazzitello, Do Nascimento Soaers, Righi, Improta, Marchi, Toschi, Mattioli, Maltinti, Dan, Fantini. All. Croci.
IMOLESE: Marcattili, Angelotti, Spadoni, Salvini, Zaniboni, Zanoni, Maccaferri, Rensi, Malafronte, Bandini, Paolini, Paciaroni. All. Carobbi.
ARBITRI: DE FABRITIIS di Forlì e BARONE di Ravenna.
RETI: P.t. 6' Maccaferri (I), 14' Spadoni (I), 15' Malafronte (I), 20' Improta (A); s.t. 11' Marchi (A), 25' Improta (A).
AMMONITI: Improta, Marchi, Bandini, Mazzitello, Paolini, Zanoni.
ESPULSI: Carobbi.
Prossimo turno – CAMPIONATO (30/04 a Imola, ore 15.00): IMOLESE CALCIO 1919 – POLISPORTIVA FORLINO STOP
Stefania Avoni
Ufficio Stampa Imolese Calcio 1919
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