SERIE C1: Imolese Calcio 1919 corsara

Ravarino, 19 dicembre 2015 - Difesa contro attacco: Imolese contro Pro Patria. Le due opposte visioni di gioco, più offensiva quella del Pro Patria di Caleffi, più attendista quella dell'Imolese di Carobbi, trovano nel responso del campo il giudizio sull'effettiva efficacia. Smentendo il proverbio popolare secondo cui 'l'attacco è la miglior difesa', sono i rossoblu ad uscire vincitori. Pressing alto, reattività e lestezza negli scambi sono i leitmotif della prima frazione, apertasi con un Pro Patria in modalità 'panzer' offensivo. Bellucci e il capitano Casceglia, poi sostituito da Montanari, sono i cecchini che metteranno a ferro e fuoco l'area avversaria, a partire dal primo minuto. L'Imolese, dapprima sospesa fra una difesa alta e un attacco impossibilitato a concludere le manovre, riporta in equilibrio la gara fra 9' e 10'. Le molteplici azioni offensive, da ambo i lati, diventano assalti continui al fortino avversario, che impegnano il giovanissimo portiere Parmeggiani e l'intero scudo difensivo imolese. La traversa colpita in pieno da Bellucci al 10' è solo una delle azioni incompiute di un Pro Patria votato all'attacco. Sono i rossoblu ad andare a segno per primi, replicandosi nel giro di un minuto. Al 22' la triangolazione di Bandini e Maccaferri, col primo che, infine, riceve palla, la controlla e mira di rasoterra sul secondo palo, diventa la prima rete. Al 23' è ancora Maccaferri, in versione assist-man, a ricevere palla da Giagnorio, per poi servirgliela in posizione ottimale: il pivot imolese mira il secondo palo, infilando la sfera fra le gambe del portiere. La contesa, divenuta inevitabilmente fisica, vede i piazzati giocatori modenesi sempre più lanciati, con veemenza, verso la porta avversaria, che crolla sul finire, dopo nove minuti di super-lavoro di contenimento: al 31' Magon trova il varco, tira, Rensi non trattiene e la palla scivola in rete, accorciando le distanze. Nella ripresa l'Imolese cambia timbro tattico, arretrando la difesa in attesa dell'arrivo dei mastini modenesi. Se da un lato il Pro Patria si sbilancia completamente in attacco, l'Imolese si attesta nella propria area, pronta a ripartire sfruttando i varchi nelle difesa avversaria. L'accanimento offensivo dei locali si rivela vano: Rensi si fa perdonare, con parate sicure, l'ingenuità della sola rete subita; Bandini e Maccaferri sono gli inflessibili guardiani dell'area, che intercettano gli intrusi, annientandoli in duelli adrenalinici. Non sono da meno i compagni, che chiudono gli avversari in una morsa tale da costringerli a tiri da fuori area. Intanto Dari, al 17', con un gesto audace, mette al sicuro il risultato: intercetta palla da passaggio errato su rilancio corto del portiere, si accentra e tira dritto davanti a sè, firmando la terza rete. Al 22' l'Imolese è a quota cinque falli, ma con fermezza gestisce un avversario che persevera. Il palo colpito dai locali al 27' è l'ultima emozione di una partita decisa dalla strategia e dai nervi. L'attacco del Pro Patria abbassa le armi solo dopo il fischio finale: la vis competitiva fallisce nell'intento di scardinare la Maginot rossoblu. L'Imolese, mentalità giusta e condizione fisica eccellente, interpreta al meglio la partita. Vacanze brevi per staff e giocatori rossoblu, data l'imminenza delle Final Four di Coppa Italia: prossimo avversario, l'Aposa.

PRO PATRIA SAN FELICE ASD – IMOLESE CALCIO 1919 :  1 – 3
IMOLESE: Valvieri, Tasca, Gelimeri, Dari, Scozzatti, Giagnorio, Zanoni, Maccaferri, Rensi, Bandini, Paolini, Paciaroni. All. Carobbi.
PRO PATRIA: Miscioscia, Magon, Montanari, Cammarata, Amodeo, Bellucci, Amato, Casceglia, Parmeggiani, El Ansari, Benatti, Resca. All. Caleffi.
RETI: 22' Bandini, 23' Giagnorio, 31' Magon, 17' s.t. Dari.
AMMONITI: Gelimeri, Valvieri, Miscioscia, Maccaferri, Amato.
ESPULSI: -
ARBITRI: sig. RICCI di Ravenna e sig. RESTA di Finale Emilia.
Prossimo turno – COPPA, semifinale (05/01/16 a Bologna, ore 20.00): APOSA F.C.D. – IMOLESE CALCIO 1919

Stefania Avoni
Ufficio Stampa Imolese Calcio 1919

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