SERIE D: Alex Petroni della Rossoblu Imolese 1990: "Mi aspetto che la squadra giochi come sa fare"
A
poche ore dalla partita contro il Santarcangelo valevole per il
secondo turno di Coppa Emilia abbiamo intervistato Alex Petroni. Sarà
una partita importante, una vittoria proietterebbe la squadra in una
buona posizione nel girone al contrario, una sconfitta, rischierebbe
di inguaiare la squadra Imolese.
Ciao Alex, a poche ore dalla seconda partita di coppa... Quali sono Le tue aspettative da questa partita?
"Ciao… mi aspetto che tutta la squadra giochi come sa fare, di essere tutti insieme protagonisti dell’incontro e di portare a casa i tre punti che ci consentirebbero un balzo in avanti nella classifica del girone".
Conosci il Santarcangelo? Che impressioni ti sei fatto l'anno precedente?
"Sì, li conosco, l’anno scorso mi colpirono per la buona mole di gioco e per alcuni elementi di livello tra loro. Se avranno confermato il vecchio gruppo ci sarà da divertirsi. Se avranno fatti nuovi innesti sarà ancora più dura, ma allo stesso tempo sarà una partita stimolante".
Insieme al Mister come avete preparato la partita di oggi?
"Questa settimana ci siamo allenati molto bene. C’è sempre stata molta concentrazione perché conosciamo il valore degli avversari e l’importanza della partita. Abbiamo cercato di seguire le indicazioni del mister e dello staff curando in particolar modo parte atletica e tattica".
A cosa dovrete fare più attenzione?
"Sicuramente alla fase difensiva perché Campanella è un campo piccolo e al minimo errore ti punisce, pertanto bisogna essere compatti e non abbassare mai la concentrazione".
Fare la partita ed attaccare l’avversario o attendere e colpire al primo errore?
"Sinceramente penso che in questo sport non si possa pensare di giocare per lo 0 a 0. Le azioni sono frenetiche e si susseguono quindi bisogna stare concentrati in difesa, ma in fase d’attacco osare e voler essere pericolosi. Noi, come al solito, cercheremo di proporre il nostro gioco, giocando senza la paura di prendere goal".
Quali sono i tuoi obiettivi personali e quelli collettivi per la stagione in corso?
"Il mio obiettivo personale è quello di ritagliarmi un buon spazio in una squadra che punta ad un obiettivo importante e di rispondere sempre presente quando chiamato in causa. Per quanto riguarda la squadra l'obiettivo è sicuramente scendere sempre in campo per vincere e per raggiungere un risultato migliore dell'anno scorso che è stato giocare la finale dei playoff. Un obiettivo importante e ambizioso, ma ci alleniamo per questo e lo vogliamo".
Ufficio Stampa Rossoblù Imolese 1990
Ciao Alex, a poche ore dalla seconda partita di coppa... Quali sono Le tue aspettative da questa partita?
"Ciao… mi aspetto che tutta la squadra giochi come sa fare, di essere tutti insieme protagonisti dell’incontro e di portare a casa i tre punti che ci consentirebbero un balzo in avanti nella classifica del girone".
Conosci il Santarcangelo? Che impressioni ti sei fatto l'anno precedente?
"Sì, li conosco, l’anno scorso mi colpirono per la buona mole di gioco e per alcuni elementi di livello tra loro. Se avranno confermato il vecchio gruppo ci sarà da divertirsi. Se avranno fatti nuovi innesti sarà ancora più dura, ma allo stesso tempo sarà una partita stimolante".
Insieme al Mister come avete preparato la partita di oggi?
"Questa settimana ci siamo allenati molto bene. C’è sempre stata molta concentrazione perché conosciamo il valore degli avversari e l’importanza della partita. Abbiamo cercato di seguire le indicazioni del mister e dello staff curando in particolar modo parte atletica e tattica".
A cosa dovrete fare più attenzione?
"Sicuramente alla fase difensiva perché Campanella è un campo piccolo e al minimo errore ti punisce, pertanto bisogna essere compatti e non abbassare mai la concentrazione".
Fare la partita ed attaccare l’avversario o attendere e colpire al primo errore?
"Sinceramente penso che in questo sport non si possa pensare di giocare per lo 0 a 0. Le azioni sono frenetiche e si susseguono quindi bisogna stare concentrati in difesa, ma in fase d’attacco osare e voler essere pericolosi. Noi, come al solito, cercheremo di proporre il nostro gioco, giocando senza la paura di prendere goal".
Quali sono i tuoi obiettivi personali e quelli collettivi per la stagione in corso?
"Il mio obiettivo personale è quello di ritagliarmi un buon spazio in una squadra che punta ad un obiettivo importante e di rispondere sempre presente quando chiamato in causa. Per quanto riguarda la squadra l'obiettivo è sicuramente scendere sempre in campo per vincere e per raggiungere un risultato migliore dell'anno scorso che è stato giocare la finale dei playoff. Un obiettivo importante e ambizioso, ma ci alleniamo per questo e lo vogliamo".
Ufficio Stampa Rossoblù Imolese 1990
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