SERIE C1: pari e patta per l'Imolese Calcio 1919

Imola, 14 novembre 2015 - Un tiro libero da due punti: tanto vale,
per l'Imolese, l'inappellabile sentenza arbitrale. I rossoblu chiudono la gara contro il Virtus Cibeno con un meno due che, stranezza del destino, li porta comunque in testa alla classifica, in compagnia di Young Line e Olimpia Regium. L'avversario di turno si rivela scomodo per l'Imolese, che detta i tempi, ma che, a risposta a tono, è obbligata a mantenerli. L'avvio dell'incontro vede un Virtus Cibeno che tiene palla, mentre i padroni di casa attendono guardinghi nella propria metà campo. Al 4' il contropiede di Gelimeri, che si conclude fra le mani del portiere su tiro di Bandini, decreta l'inizio delle ostilità. La velocità di gioco che l'Imolese presto impone, lasciando definitivamente casa, trascina il Virtus Cibeno, che a sua volta stringe la marcature ed accelera le manovre. Al 23' è Maccaferri a portare a compimento l'opera offensiva dei compagni: Paolini riceve palla, controlla due avversari e scarica centralmente su Maccaferri, il cui rasoterra sul secondo palo finisce in rete. La reazione del Virtus Cibeno è ancora all'insegna di un vitale testa a testa: il reparto difensivo imolese si dimostra all'altezza, respingendo al mittente gli attacchi. La prima frazione si conclude col vantaggio dei locali, favorito da un maggiore impulso offensivo e da una difesa vigile. La ripresa fa tornare sulla terra i rossoblu: gli avversari, capitano in testa, sono velenosi. Dopo soli due minuti è proprio Nosari, in velocità, a pareggiare a freddo: da posizione fortemente decentrata scaglia un diagonale che finisce nell'angolo della porta. I padroni di casa arrancano per alcuni minuti, a fronte di ospiti rinvigoriti dalla rete. L'ingresso di nuovi giocatori e la contestuale immissione di energie fresche restituisce ai rossoblu il generale slancio sopito. Al 9' un Maccaferri fulmineo serve in area Gelimeri, che spara in bocca al portiere; stesso destino ha la manovra di Giagnorio del 12'. Al 14' è il tiro da maestro di quest'ultimo a riportare in vantaggio l'Imolese: rilancio lunghissimo di Masetti, Giagnorio riceve palla all'ingresso dell'area, la controlla tenendo a bada i marcatori e il suo rasoterra s'infila fra le gambe del portiere. I locali tengono alta l'intensità di gioco, con un effetto collaterale: al 22' i falli sanzionati sono 6. Bigarelli s'incarica del tiro libero e non sbaglia. Zanoni tenta di riacciuffare il tanto sudato vantaggio, non riuscendo nell'intento; Masetti, intanto, frena le velleità di allungo degli avversari. Il Virtus Cibeno strappa un pareggio dorato, che lo attesta ad un passo dalla vetta. A conti fatti, l'Imolese prevale nettamente per azioni offensive di rilievo e per capacità di contenimento (degno di nota l'alto minutaggio e la buona prestazione da ultimo di Bandini): la squadra sembra metabolizzare sempre più i dettami di mister Carobbi. Altro discorso è la produttività in area: la varietà non è sufficiente se manca la malizia che fa, di un'apparente proposta, una decisione. La prossima pagina sarà da scrivere in trasferta, contro un Real Casalgrandese in cerca di riscatto da un avvio difficoltoso.

IMOLESE CALCIO 1919 – VIRTUS CIBENO :  2 – 2
IMOLESE: Masetti, Marcattili, Tasca, Gelimeri, Dari, Scozzatti, Giagnorio, Zanoni, Maccaferri, Bandini, Paolini, Paciaroni. All. Carobbi.
VIRTUS CIBENO: Baravelli, Cenci, Pelusi, Rinaldi, Nosari, Campedelli, Bigarelli, Montanari, Coppola, Avalos Aranda, Storchi, Malik. All. Tirelli.
RETI: 23' Maccaferri, 2' s.t. Nosari, 14' s.t. Giagnorio, 22' s.t. Bigarelli.
AMMONITI: Bigarelli, Maccaferri, Zanoni, Gelimeri, Montanari.
ESPULSI: -
ARBITRI: sig. STAFFELLI di Modena e sig. TONELLI di Forlì.

Prossimo turno – CAMPIONATO (21/11 a Casalgrande, ore 15.00): REAL CASALGRANDESE C5 –  IMOLESE CALCIO 1919

Stefania Avoni
Ufficio Stampa Imolese Calcio 1919

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