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Gianluca Matera |
Imola, 5 novembre 2015 - L'andamento del campionato descrive l'Imolese come una squadra a corrente alternata, con picchi di opposta direzione: 'La discontinuità - spiega Gianluca Matera - è sintomatica dell'età. Quando si è così giovani è difficile mantenere stabile il livello di tensione emotiva, senza una figura/struttura trainante a sostegno. Maturare, per diventare dei professionisti, deve'essere l'obiettivo non solo dei ragazzi, ma di tutto lo staff che li circonda.' Rossoblu che si esaltano nelle imprese più ardue, per poi spegnersi in quelle meno complicate sulla carta: 'Chi vince sempre – prosegue il DG – sa trovare lo stimolo nell'avversario in quanto tale, poichè è una sfida a se stesso. Noi non abbiamo ancora quella fermezza interiore che consente di invertire qualunque corso degli eventi, ma è uno dei punti chiave del nostro lavoro. Semplicisticamente, ti dico che dobbiamo imparare a 'stare sul pezzo', qualunque sia la partita, qualunque sia la giornata, riposo incluso.' Non emerge ancora un leader assoluto: 'L'omogeneità è un punto di forza, non una debolezza. Siamo un gruppo coeso, che non lega il proprio destino a uno solo, ma che concorre in solido a deciderlo.' Il prossimo avversario sarà il Calcio a 5 Rimini, che si sta brillantemente riscattando dalla non felice stagione 2014-15: 'Una squadra che subisce un solo goal in tre partite non può che dar da pensare, considerando che la capacità realizzativa – ammette Matera – non è il nostro biglietto da visita. Stiamo tentando di recuperare il nostro capitano, Gallamini, ma la sua presenza non è certa.' Conclude il DG: 'Voglio che i ragazzi si esprimano per quello che sono e sanno in campo, senza ansie nè paure. Il loro valore è fuori discussione.'
Prossimo turno – CAMPIONATO (07/11 a Imola, ore 18.30) : IMOLESE CALCIO 1919 – CALCIO A 5 RIMINI
Stefania Avoni
Ufficio Stampa Imolese Calcio 1919
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