SERIE A2: Ma Group, sabato arriva l'Aosta
Agguantata
la prima posizione nel girone A di serie A2 grazie al colpo corsaro
in terra meneghina, la Ma Group prosegue la regolare pianificazione
settimanale in vista della prossima uscita di campionato. Sabato (ore 16) alla palestra Cavina piomba la traballante Aosta
Calcio 511, penultima in graduatoria con quattro punti (1 vittoria, 1
pareggio e 5 sconfitte). Peggior retroguardia del raggruppamento con
45 reti al passivo, la squadra del presidente Fea è reduce dalla
bruciante sconfitta esterna con il Carrè Chiuppano (6-5) che rimonta
e surclassa l’iniziale triplo vantaggio valdostano. Tra le più
antiche società del futsal italiano, fondata nel 1983, l’Aosta
vanta una fertile tradizione scudettata giovanile (Under 21 nel
2005-Under 18 nel 2008 e 2009) in antitesi al cronico altalenante
rendimento della prima squadra. Stagione dei record nel 2006/07 con
il quarto posto in serie A2 e le semifinali play off promozione,
quinta, sesta e decima posizione nelle ultime tre annate in
categoria. Impossibile non menzionare l’attuale guida tecnica del
Carmagnola Lino Gomes nella Hall of Fame valdostana. Pedine pregiate,
in uno scacchiere multietnico che annovera 7 brasiliani, 2 spagnoli
ed 1 iraniano, il bomber iberico Delgado (8 goal) ed i sudamericani
Rodrigo Rosa (5 goal), Carvalho (6 goal), Rodrigo De Lima (3 reti) e
l’ex Tiago Calli.
Vanni Pedrini (Allenatore Ma Group): “L’organico dell’Aosta è costituito da ottimi giovani italo-brasiliani e spagnoli che si integrano perfettamente con l’esperienza di veterani del calibro di Tiago Calli, Rodrigo de Lima e Rodrigo Rosa. A mio avviso, fino ad ora, i valdostani hanno raccolto meno di quanto seminato; siamo consci dell’ennesimo probante ostacolo lungo il cammino, una tappa determinante per il raggiungimento del nostro obiettivo principale, non ancora raggiunto: la salvezza”.
Vanni Pedrini (Allenatore Ma Group): “L’organico dell’Aosta è costituito da ottimi giovani italo-brasiliani e spagnoli che si integrano perfettamente con l’esperienza di veterani del calibro di Tiago Calli, Rodrigo de Lima e Rodrigo Rosa. A mio avviso, fino ad ora, i valdostani hanno raccolto meno di quanto seminato; siamo consci dell’ennesimo probante ostacolo lungo il cammino, una tappa determinante per il raggiungimento del nostro obiettivo principale, non ancora raggiunto: la salvezza”.
Mattia
Grandi
Ufficio Stampa MA
Group Imola Calcio a 5 2015/2016
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