Nicolò Valenti |
Un mastino. Un giocatore che non molla mai. E chi più ne ha più ne metta. Nicolò Valenti si sta facendo valere soprattutto nel calcio a 11 ma, se chiamato in causa dagli amici, mette in campo le sue doti anche nel calcetto. Facciamo due chiacchiere con lui.
Siamo alle porte di una nuova stagione. Giocherai in una
squadra a calcetto. Se sì quale?
"Premetto che gioco a futsal solo amatorialmente perché a livello agonistico gioco a 11 nell'Ac Tozzona, comunque per il secondo anno di fila non giocherò in nessuna squadra di calcetto".
Quali sono i vostri obiettivi?
"Non ho obiettivi inerenti al futsal mentre con l'Ac Tozzona è quello di ripetere il buon campionato dello scorso anno e migliorare la quinta posizione che ci permetterebbe di disputare i playoff".
Perché ti piace giocare a calcetto?
"Perché mi permette di essere più attivo in fase offensiva, aspetto che nel calcio a 11, giocando come difensore, non mi riesce".
Quali differenze ci sono col calcio?
"Il calcetto rispetto al calcio lo vedo più schematico e dove tutti devono essere capaci di fare più fasi di gioco".
Quale preferisci?
"Tra i due agonisticamente preferisco il calcio a 11 che pratico fin da quando ero piccolo. Ma amatorialmente, per tenermi in forma durante la pausa estiva, non disdegno neppure il calcio a 5".
Quali sono i traguardi che hai raggiunto nel calcetto che
ricordi con più gioia?
"La vittoria del campionato Aics (ora Endas), nella stagione 2013/2014, e il secondo posto alle seguenti fasi regionali con la squadra dei Tri Scalen".
Hai qualcosa da aggiungere?
"Ciao a tutti e un grosso in bocca al lupo a tutte le
societá di calcio e calcetto della zona per la stagione in arrivo".
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