INTERVISTA: conosciamo Mirko Cannata della Young Line

Mirko Cannata
Conosciamo Mirko Cannata, giocatore della Young Line nato il primo settembre 1994.
Come nasce il tuo interesse per il calcetto?
“Il mio interesse per il calcetto è nato quattro anni fa grazie a mio fratello che mi portò a Santo Spirito dove incontrai i mister dello Start Five, Matteo Rinaldi e Marco Ricciardelli, che, durante questi anni, mi hanno fatto crescere sia mentalmente che tecnicamente. Mi sento di.ringraziarli. Poi, guardando le partite, mi sono appassionato sempre di più”.
Da quanto tempo giochi? Che progressi hai fatto?
“Gioco da quattro anni e posso dire che ho fatto molti progressi tecnici grazie a tutti mister e alla prima squadra perché confrontarsi con gente piú brava fa migliorare molto”.
Quali traguardi hai raggiunto?
“Il traguardo più importante è stato il secondo.posto nella categoria Juniores e l’approdo ai playoff. Si è trattata di un’esperienza straordinaria. Un altro traguardo raggiunto fu la mia prima esperienza come esordiente in prima squadra a 15 anni grazie a Vanni Pedrini e sempre grazie ai miei mister nelle giovanili”.
Che obiettivi hai per il futuro?
“Il mio futuro lo vedo in prima squadra per cui vorrei diventare importante ma non nego di voler giocare ad alti livelli e imparare sempre di più perché ho voglia ancora di crescere nella pratica di questo sport”.
Racconta come si vive l'esperienza di squadra?
“L’esperienza in prima squadra è bellissima perché il gruppo è compatto e accogliente, senza pregiudizi”.
Hai giocato anche in Rappresentativa? Quali sono le differenze tra un allenamento e l'altro?
“Sì, ho giocato in Rappresentativa grazie a Dio ed è un’esperienza da provare. E’ tutto diverso coi ritmi più alti e devi stare lì con la testa. Non puoi sbagliare perché giochi con gente brava. E hai allenatori che conoscono molto sul calcetto”.
Che ne pensi del progetto della Young Line?
“Il progetto della Young Line è strepitoso grazie all’impegno che ci mette il presidente Fabio Donattini. Si tratta di un progetto che ti fa crescere e fare esperienza ma poi devi essere bravo anche tu come giocatore a prendere degli spunti e a metterli insieme per migliorare”.

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