INTERVISTA: conosciamo Mirko Cannata della Young Line
Mirko Cannata |
Come nasce il tuo interesse per il calcetto?
“Il mio interesse per il calcetto è nato quattro anni fa grazie
a mio fratello che mi portò a Santo Spirito dove incontrai i mister dello Start Five,
Matteo Rinaldi e Marco Ricciardelli, che, durante questi anni, mi hanno fatto
crescere sia mentalmente che tecnicamente. Mi sento di.ringraziarli. Poi,
guardando le partite, mi sono appassionato sempre di più”.
Da quanto tempo giochi? Che progressi hai fatto?
“Gioco da quattro anni e posso dire che ho fatto molti
progressi tecnici grazie a tutti mister e alla prima squadra perché confrontarsi
con gente piú brava fa migliorare molto”.
Quali traguardi hai raggiunto?
“Il traguardo più importante è stato il secondo.posto nella
categoria Juniores e l’approdo ai playoff. Si è trattata di un’esperienza
straordinaria. Un altro traguardo raggiunto fu la mia prima esperienza come esordiente
in prima squadra a 15 anni grazie a Vanni Pedrini e sempre grazie ai miei
mister nelle giovanili”.
Che obiettivi hai per il futuro?
“Il mio futuro lo vedo in prima squadra per cui vorrei diventare
importante ma non nego di voler giocare ad alti livelli e imparare sempre di
più perché ho voglia ancora di crescere nella pratica di questo sport”.
Racconta come si vive l'esperienza di squadra?
“L’esperienza in prima squadra è bellissima perché il gruppo
è compatto e accogliente, senza pregiudizi”.
Hai giocato anche in Rappresentativa? Quali sono le
differenze tra un allenamento e l'altro?
“Sì, ho giocato in Rappresentativa grazie a Dio ed è un’esperienza
da provare. E’ tutto diverso coi ritmi più alti e devi stare lì con la testa.
Non puoi sbagliare perché giochi con gente brava. E hai allenatori che
conoscono molto sul calcetto”.
Che ne pensi del progetto della Young Line?
“Il progetto della Young Line è strepitoso grazie all’impegno
che ci mette il presidente Fabio Donattini. Si tratta di un progetto che ti fa
crescere e fare esperienza ma poi devi essere bravo anche tu come giocatore a
prendere degli spunti e a metterli insieme per migliorare”.
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