SFORZA ROSA: le imprese del Cs Campanella


Cs Campanella 1
Castel San Pietro 1


Cs Campanella 1
Circolo Alfio Pizzi 3


CS CAMPANELLA: Tampieri, Gelsumino, Cavina, Turricchia, Merlini, Daghia, Coralli, Liverani, Cava, Maglio, Sgalaberni. Mister. Matera.

UN PUNTO in due partite. Niente zucchero a velo e dolce Natale per le ragazze di Campanella che raccolgono il pari contro Castel San Pietro, 1–1, e cadono contro il Circolo Alfio Pizzi, inciampando in un amarissimo 3–1. Il campo amico non basta e la vittoria non arriva. Il quintetto CS ci va vicino nella sfida contro le castellane, ma l’affondo decisivo manca. L’amichevole precampionato aveva detto pesante sconfitta e superiorità Castello, la gara che conta – quella giocata venerdì 9 dicembre – narra altre faccende. Migliori ma non del tutto: perché un pareggio non è una vittoria, un punto non sono tre. Non basta una super Daghia che, scatenata, punta l’uomo (errata corrige: la donna), lo/a salta e con un destro decentrato insacca l’uno a zero. Castello alza la testa e comincia a provarci trovando però l’opposizione sempre pronta dell’estremo difensore di casa Mickey Tampieri. Ma il pareggio è dietro l’angolo e arriva sul finire di tempo. Non basta neanche una punizione battuta di rapina da Liverani: il gol c’è ma l’arbitro annulla, inspiegabilmente. La partita non s’ha da vincere, è chiaro. Meno chiaro è che non s’ha da perdere e troppi sono i sospiri di sollievo lasciati andare ad ogni parata di Tampieri che in più occasioni salva il risultato. Emozioni bloccate su un punto di cui proprio non si riesce a esser contente, aspettando l’occasione prima per potersi rifare. Venerdì 16 al Centro Sociale arrivano le bolognese del Circolo Alfio Pizzi, in classifica un solo punto avanti rispetto alle ragazze di Matera. Le partite che bisogna vincere, che danno scossone a classifica e morale. Parte bene il Cs che, pur con troppa fretta, gioca o almeno ci prova, complice la squadra rimasta in fase di assestamento per almeno dieci minuti. I minuti in cui Campanella avrebbe dovuto colpire: la palla sembra invece scottare e i colpi di prima si sprecano, nel senso che innocui finiscono oltre la linea di fondo avversaria senza nuocere dove dovrebbero. Circolo Alfio Pizzi mette allora la quarta, sale di intensità il gioco delle ospiti e palese diventa la superiorità soprattutto fisica. Uno due micidiale e Campanella sotto di due gol. Mister Matera chiede allora di andare a riprendersi la partita per i capelli pressando alte senza dare respiro alle avversarie. Ma qualcosa si è inceppato nel carattere Campanella e la pressione è flebile e insicura. Eppur si muove, qualcosa: arriva il gol di testa di Sgalaberni a scaldare i motori che finalmente si mettono in moto e per qualche minuto si vede in campo la vera natura del Cs Campanella, aggressivo e combattente. Ma è un fuoco che presto si spegne sotto la gelida pioggia che comincia a cadere: arriva il terzo gol del Circolo Alfio Pizzi e altro non rimane al triplice fischio se non fermarsi e pensare. La sosta aiuterà a ritrovare concentrazione e voglia di vincere in un gruppo che ha tutte le carte in regola per tornare a gioire dei tre punti. Che i buoni propositi abbiano inizio e in bella calligrafia si scriva, pressappoco, così: Caro Babbo Natale, noi quest’anno vorremmo tre punti…
Annalisa Sforza

Commenti