CSI Bologna, Femminile: il Cs Campanella pareggia


Cs Campanella 3
Molinella 3
CS CAMPANELLA
: Tampieri, Gelsumino, Cavina, Turricchia, Merlini, Daghia, Maglio, Cava, Mainetti, Sgalaberni, Sforza. All. Matera.
Reti: 2 Maglio, 1 Cava.
Se c’è un motivo per giocare a calcio a cinque, la partita di venerdì scorso del Cs Campanella contro Molinella ha fatto sicuramente vedere qual’è. Sfida equilibrata ed in bilico, speculare approccio alla partita di entrambe le formazioni, valori tecnici in campo pressappoco equivalenti. Chiara fin da subito la sensazione che tutto può succedere ed li, grintoso, il ghigno di chi sa che c’è da sudarsela, la vittoria. Il freddo non è il solo a pungere: dopo pochi minuti Cava gela la difesa avversaria concretizzando al meglio un duetto da manuale con Sgalaberni. Il dai e vai è dei migliori e Nicoletta non si lascia sfuggire il lieto fine con un destro che mette a sedere il portiere e regala l’uno a zero alle padrone di casa. Ed il calore di essere squadra comincia a scaldare il gelido venerdì del Campanella Arena. Tutto da rifare poco dopo, quando Molinella trova il fortunoso pareggio su mischia da calcio d’angolo: Tampieri ci mette una pezza ma nulla può fare quando il pallone, beffardo, carambola nell’angolo, imprendibile. Palla al centro, giochi da rifare. Le ragazze di bianco vestite dall’indiavolato Matera accusano un po’ il colpo e ci mettono più del necessario a riorganizzare le idee, concedendo prima del fischio del riposo il lusso del vantaggio alle avversarie, capaci di trovare il 2–1 con un tiro da fuori della numero 10. Come già successo, è nel secondo tempo che si vede il meglio di capitan Gelsumino e compagne: il Mister chiede testa, concentrazione, cattiveria agonistica; Campanella tutto risponde presente e parte l’assalto alla vittoria o, comunque, ad una prestazione convincente. Detto fatto. Passano pochi minuti e il campo fornisce il riassunto migliore di cos’è giocare, allenarsi, farlo insieme. Su calcio d’angolo, Cava chiama lo schema, Merlini fa il suo e la palla arriva pulita a Maglio che di destro senza contare fino a due lascia partire un tiro sotto l’incrocio per il goal più bello e soddisfacente che mister Matera potesse chiedere. Perché giocare? Il motivo è presto detto, incorniciato nell’esultanza di ‘Zamo’ Maglio e dei tutto il Cs: riconoscenza al Mister per il lavoro fatto, l’adrenalina sputata fuori e tenuta al riparo in un abbraccio collettivo che è scossa, brividi ed energico sorriso per aver fatto un percorso insieme che sa di tattica, di tecnica, di amicizia, di rispetto reciproco trovato inseguendo un pallone. La cronaca racconta poi del gol delle ospiti, rocambolesco quanto il primo, e dell’ennesima reazione orgogliosa della ragazze del Cs che di regalare la partita alle avversarie non hanno alcuna intenzione. E’ ancora ‘Zamo’, autentica trascinatrice e mvp del match, a bollare il tre a tre tutto caparbietà e determinatezza che vale il punto finale. Applausi e complimenti per la numero 9 dal capello sbarazzino, venerdì vera arma in più. Aspettando il Big Match (I’m lovin it) di mercoledì 23 ore 21,30 a Zolino – derby contro Poggio Pollino -, Campanella si gode quanto di buono visto, giocato, sentito. Tutto in un pareggio, tutto in un abbraccio.
Annalisa Sforza

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