CSI Bologna, Femminile: Cs Campanella, pari all'esordio

1-1
CS CAMPANELLA: Tampieri, Gelsumino, Cavina, Turricchia, Daghia, Coralli, Cava, Liverani, Sgalaberni, Sforza. Mister: Matera.
MEDICINA: Emiliani, Campesato, Draghetti, Errico, Brintazzoli S., Iafrate, Brintazzoli E., Salmi, Barilli. Mister: Gandolfi.
Reti: 1 Daghia per il Cs Campanella; 1 Draghetti per Medicina.
IMOLA (Cs Campanella) - Di Venere e Marte non si sposa e non si parte. In barba a detti e proverbi, venerdì 21 ottobre le ragazze del Campanella Ca5 sono partite e come, rispondendo presenti all’esordio contro Medicina nel Girl Futsal Cup del Csi di Bologna. L’inizio ufficiale di una stagione partita in estate, quando le calciatrici della fu ASD San Giacomo e quelle del Campanella Ca5 decidono di unire le forze, consegnando le chiavi del nuovo progetto a mister Gianluca Matera. La marcia di avvicinamento al calcio d’inizio è la fatica delle corse all’anello del Palagenius, l’affiatamento che cresce, il gioco che ingrana, l’amicizia che, rincorrendo il pallone, diventa la sesta donna in campo. Si arriva così a indossare divisa, scarpini e fascia di capitano, doverosamente consegnata alla veterana Gelsumino. Ed è partita. Il referto arbitrale finale dice 1–1, i commenti sotto la doccia dicono “Era nostra, potevamo vincerla”, l’analisi tecnico-tattica delle chiacchiere da bar dei numerosissimi accorsi al Campanella Stadium suona più o meno cosi “A siv beli e brevi, ‘st’etra partida a la vinziv”. Fin dall’inizio mister Matera chiede alle sue ragazze di pressare alto, mettendo in campo i frutti della dura preparazione fisica. Campanella corre, pressa e morde, proponendo anche interessanti ripartenze che, a pochi minuti dall’inizio, portano al gol firmato Daghia che vale il vantaggio. Come a dire: il lavoro porta sempre i suoi frutti. L’illusione dell’esordio perfetto si infrange però sul calcio d’angolo del Medicina battuto da Draghetti: la palla trova l’unico pertugio possibile per entrare e, senza fare complimenti, si accomoda in rete siglando il pareggio ospite. Tutto da rifare. Ma la voglia matta di un brindisi ai tre punti rende confusionario il pressing delle padrone di casa, che non riescono ad approfittare di una pur chiara superiorità tecnica e di gioco. E quando Sgalaberni, dopo aver danzato sul pallone smarcando la difesa ospite, piazza la palla sul secondo palo e solo per un soffio il portiere avversario riesce a deviarla in corner è chiaro che null’altro si può chiedere a questo venerdì di inizio campionato. Appuntamento venerdì 28 ottobre alle 21: Campanella vs Villa Fontana. Perché questo era solo l’inizio: il meglio, deve ancora venire.
Annalisa Sforza