IL PERSONAGGIO: Bruno Baldassarri e l'esperienza in Spagna (parte II)
Pubblichiamo la seconda puntata dell'esperienza spagnola di Bruno "Brooney" Baldassarri pensando di fare cosa buona e giusta per ampliare l'orizzonte del calcio a cinque.
Difficoltà incontrate all’ arrivo:
"Al mio arrivo trovai una grande approssimazione, disorganizzazione e mancanza totale di programmazione nella preparazione fisica.
Le Carenze strutturali ed economiche erano e sono tutt’ ora enormi per una società di questo livello: neanche cinesini ed ostacoli per allenarsi.
Non voglio assumermi meriti eccessivi, ma la realtà degli allenamenti, e nello specifico della preparazione fisica, era questa: molta approssimazione e, soprattutto, monotonia.
Martedì e Giovedì mattina la squadra lavorava in palestra senza nessun controllo, e come si può facilmente immaginare, 4 persone lavoravano mentre le altre “facevano presenza” e niente più.
Gli allenamenti serali si basavano sempre sulle stesse esercitazioni: multisalti, sprint e navette.
Non dico che il preparatore precedente fosse incompetente, non mi permetterei; ma la realtà purtroppo era questa, e le cause molteplici.
Le più evidenti erano la mancanza di tempo da parte sua, di stimoli sicuramente dopo anni nella stessa società, e di riconoscimento del lavoro da parte della società.
Io mi posso solo assumere un merito: quello di aver fatto fronte a questa situazione ed alla mia inesperienza, trasformando le difficoltà in occasioni.
Magari ho sbagliato, magari le mie proposte non saranno condivise ma almeno ci ho provato: mi son fissato degli obiettivi ed ho lavorato in funzione di questi; adattandomi ad una squadra bisognosa di una figura nuova".
Bruno Baldassarri
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