AICS, Serie A: la cronaca di Cs Campanella - Sen Spirit


CS CAMPANELLA – Ultima giornata del girone di andata per la squadra del prof. Cantagalli, attesi dal Campanella che si presenta quasi al
completo, con alcuni giocatori come “Mino” e Vignoli che con l’Imolese stanno ben figurando in C2.
Dopo la prestazione deludente contro il Baraonda, il Sen Spirit doveva trovare la vittoria per rilanciare le speranze play-off, ed i ragazzi in questo caso hanno dato vita a una bella partita, sicuramente la migliore del campionato, sia dal lato del carattere, altre volte presente, ma anche del gioco.
La partita per gli ospiti però, si è subito messa in salita, dopo tre minuti Di Filippo, appena dentro l’area, riesce ad anticipare l’avversario che in procinto di tirare colpisce il giocatore del Sen Spirit ma nello scalpore generale l’arbitro fischia il rigore. I ragazzi, dopo qualche minuto di nervosismo visto il torto subito, prendono d'assalto la porta del Campanella; prima qualche prodezza di
Minoccheri e poi un paio di legni negano il pareggio, ma il Campanella
nulla può sull’azione di Tinti che dalla sinistra mette in mezzo per
Scarciglia che pareggia. Il Campanella fatica a creare gioco e predilige cercare subito il pivot, proprio su uno di questi rilanci, il pivot, scavalcato dal
pallone simula una spinta senza accorgersi che il marcatore era
distante qualche metro, ma è l’arbitro ancora una volta che fischia il fallo tra le risate del pubblico. Punizione dalla quale scaturirà il 2 a 1 per il Campanella.
Secondo tempo che ricalca il primo, i blu-arancio determinati, sfiorano diverse volte il pareggio ed una volta raggiunto, l’ennesima punizione dal limite porta nuovamente in vantaggio la squadra di casa. Fasi finali con continui ribaltamenti e qualche occasione mancata in contropiede dal Campanella. Il Sen Spirit trova il pareggio con il suo capitano ma le speranze di vittoria vengono smorzate dal fischio
anticipato (tre minuti prima del 25’) dell’arbitro. Non è facile nel commento essere del tutto imparziale, ma la direzione di gara in questo caso non è stata indubbiamente all’altezza. Ultima partita del 2010, anno senza particolari soddisfazione per la squadra, gli obiettivi per il 2011 oltre alla permanenza in serie A, sono indubbiamente continuare a giocare tutte le partite cercando la
vittoria, privilegiando la compattezza e l’unità del gruppo.
Devis Vivoli (per il Sen Spirit)

Commenti

DonRaffy ha detto…
UEEEE
UUUEEEEE
UEEEEE

Piangi un po Vivoli, piangi un po...
Luca ha detto…
Eh già, proprio "non è facile nel commento essere del tutto imparziale"...