STORIE: Gioele Cannella e la partita più bella


Gioele Cannella, nato ad Asti il 12 settembre 1989, gioca nell'Asti Garage nel ruolo di laterale. Il piemontese ha un ricordo particolare di Imola: "Lo scorso anno ho disputato la partita più bella contro l'Imola. Ho realizzato il mio primo gol in serie A2".
Il rimpianto più grande
"Non essere passato prima al calcio a 5 perché ora starei più avanti nella pratica di questa disciplina. Ci gioco soltanto da otto mesi".
Il gesto tecnico che preferisce
"Il doppio passo".
Il tipo di difesa più efficace
"Ad uomo con cambi di marcatura. Scalando sull'avversario puoi permetterti di correre meno".
Lo schema offensivo più interessante
"Quello che noi chiamiamo "la corta". La palla viene imbucata sul pivot che la protegge e la scarica per il laterale che va a calciare".
Il pasto prima di un match
"Il preparatore della squadra ci fa mangiare la pasta, io preferisco che sia in bianco, del prosciutto crudo, formaggio grana ed una crostata alla frutta".
L'avversario più forte
"Mi ha impressionato Sartori che l’anno scorso era a Verona".
Il compagno di squadra più bravo
"Direi Lima e Bueno Ardite che noi chiamiamo Ramon".
La dote di un allenatore
"Deve essere bravo a fare gruppo. Almeno nell'ASTI ci sono giocatori professionisti che quando scendono in campo sanno ciò che debbono fare, per cui il compito di un tecnico è quello di farli giocare bene". (tratto da www.sevenpress.com)

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