AICS, Serie A: Bar Luisa: emozioni, sentimenti dal blog ufficiale
















(tratto da bar2000guys.blogspot.com)

L'impresa!

L'abbiamo aspettata, l'abbiamo costruita lavorando su alcune cose, l'abbiamo cercata, l'abbiamo quasi persa, l'abbiamo ripresa, l'abbiamo centrata!
Un'impresa storica per i colori del Bar Luisa.
Ma andiamo con ordine.

Lunedì 14 Dicembre 2009. Girone A. Il campionato Aics, era formato in quel periodo da due gironi: i primi cinque classificati avrebbero formato la Serie A; le otto rimanenti la Serie B. Le speranze del Bar Luisa di approdare nel campionato dei "forti" erano appese ad un filo di lana. Quella sera si giocava in casa la partita contro l'Mf Sport e solo una vittoria poteva alimentare le minime possibilità che avevamo di giocare contro le più toste. A un minuto dalla fine, sul risultato di parità, Salvatori si inventa il gol vittoria. A questo punto i ragazzi di Battilega devono sperare in un risultato negativo o dell'Arcella o dell'Imola Asd. I primi giocano in casa del Ristorante al Pescatore, che fino a quel momento aveva sempre vinto; i secondi ospitavano il Castel Guelfo. Con grande sorpresa, Mercoledì 16 Dicembre, la capolista si presentò giocando con diversi giocatori fuori ruolo e consentì all'Arcella di continuare il suo sogno in Serie A. A questo punto dipendavamo da Castel Guelfo. Nocito e compagni stesero l'Imola che, purtroppo (sapete la mia simpatia nei loro confronti), retrocesse in B. Noi venimmo inseriti nel campionato di A: obiettivo raggiunto.
Ora la nostra nuova priorità era salvarci: alla quinta giornata, festeggiammo in casa del Sen Spirit (con un'altra impresa epica) la matematica certezza della permanenza in A. Gli obiettivi ora erano altri: evitare ai quarti di finale dei play-off le prime due classificate, ovvero, Da Vinci e Sen Spirit, appunto.
Il destino ha voluto che arrivassimo sesti e dovessimo incontrare la terza: il Ristorante al Pescatore.

Ancora loro, dunque. I precedenti parlavano chiaro: 4-5 e 2-4 in loro favore. Una squadra nettamente superiore alla nostra, organizzata e ordinata. Sia dal punto di vista dei singoli, su tutti loro schierano Bartolini, Dari, Bassi e Visani che non hanno nulla da invidiare a nessuno dei nostri; sia dal punto di vista del gioco.
Che ci vuoi fare, abbiamo pensato. Arrivati a questo punto non possiamo giocare contro i classici ciccioni cinquantenni che non corrono. Così, abbiamo provato una serie di cose, sia teoriche che pratiche, per provare a giocarcela. Fino a ieri.

Privi di Mister Battilega e guidati da Alessio Petti per l'occasione, ci siamo presentati al campo con la rosa quasi al completo: assente solo Mirri, rimpiazzato in extremis da Borini che cazzeggiava amabilmente al Bar senza pensare lontanamente di giocare il quarto di finale con noi. Così, l'elenco dei convocati prevedeva: Cavallo, Mazzanti, De Luca, Sarti, Sabatini, Salvatori (solo per il primo tempo), Ferrini, Pirazzini, Petroni e Borini.
Pronti via, Sarti è già per terra: brutta distorsione alla caviglia che tuttavia non gli impedirà di continuare la gara. Passano due minuti e il Pescatore passa con Visani, ieri sera gigantesco. Ma il Bar Luisa non ci sta e reagisce, trovando il pari con Ferrini, abile a girare in porta una mischia nella quale Bartolini era uscito dalla porta. Nasce così una partita combattutissima. Tiri da lontano e contrasti duri, ma leali, caraterizzano il match. Fino al vantaggio dei biancoverdi: puntata da lontano deviata da Maz che permette a Mezzetti di insaccare alle spalle dell'incolpevole Cavallo. 2-1 è il risultato che chiude il primo tempo.
La ripresa parte nel segno dei blu: Borini e Ferrini sono indemoniati. Il primo trova un gran numero sull'ultimo uomo avversario e infila con un destro preciso la porta sotto la curva del Bar Luisa. 2-2.
I ragazzi di Petti ci credono adesso. Ma due contropiedi letali, permettono al Pescatore di chiudere virtualmente la partita: l'uno- due firmato Visani, sembra aver tagliato le gambe a Edo e compagni. Invece no. E lo si capisce dal numero spropositato di occasioni che sbaglia la compagine di Love. Bassi è sfortunatissimo quando colpisce un legno clamoroso da due passi. Sembra che il colpo del K.O. sia dietro l'angolo. Il Bar Luisa è un puglie alle corde che non ha più forze, schiacciato dall'avversario. Ma la partita non è ancora finita. Infatti, se c'è una cosa in questa stagione che i 2000guys hanno sempre avuto, è stata il cuore. Mettere l'anima contro tutti, sempre. Ferrini e Borini, quando giocano con indosso i colori del Bar Luisa, non mollano un centimetro e sono un esempio di grinta e voglia di vincere. Matteo recupera palla nella nostra metà campo. Parte palla al piede e con una magia salta Dari, poi batte Bartolini in uscita bassa. Partita riaperta, a cinque minuti dalla fine. I blu sono sbilanciatissimi e caricano a testa bassa. Boro cerca e trova una magia in mezzo a due: fallo. Sesto fallo. Tiro libero. Si presenta dagli undici metri Ferrini. Lunga rincorsa, missile nell'angolino e pareggio. Due minuti al termine. Il Pescatore non ci sta e si butta in avanti alla disperata ricerca del gol vittoria. Non fa però i conti con Borini, che ancora una volta, guadagna un fallo con una giocata mostruosa. Tiro libero di nuovo. E Ferro pronto a calciare. Questa volta Bartolini devia. Neanche il tempo di battere l'angolo che l'arbitro decreta la fine del match. Calci di rigore.
Nella lista dei rigoristi figurano nomi a sopresa come quello di Petroni e quello di Mazzanti. Come primo tiratore, si presenta proprio Petro. Gol. Loro portano Dari: gol. Tocca a Ferro che appoggia di "giustezza". Gol. Bassi prova una puntata: Edo, con un gran riflesso devia. Parata. Siamo in vantaggio. C'è Borini per noi. Gol. Mezzetti per loro. Gol. E' la volta di De Luca, che, con un pò di fortuna, insacca. Gol. Se Amadori sbaglia ci qualifichiamo. Se segna dipende tutto da Maz. Proprio il nostro numero 11 viene verso di me e mi dice: "Senti come mi batte il cuore. Oddio". E io: "Stai tranquillo che lo fai". E lui: "Vai Edo, ti prego, fammi un miracolo!".
Non sapremo mai se Cavallo ha sentito questa richiesta di Maz. Sappiamo solo che Love si fa ipnotizzare da lui: parata. Esplode la gioia della curva e dei giocatori in campo che corrono tutti ad abbracciare il portierone. Semifinale e bestia nera Pescatore eliminato. Grande gioia per tutti, obiettivo raggiunto: giocare, male che vada, la finale terzo e quarto posto. La prossima sfida, sempre a eliminazione diretta, ci vedrà opposti alla New Team. Martedì 11 Maggio, altra data storica come quella di ieri (5 Maggio), abbiamo la possibilità di guadagnarci la finale.

Due righe per gli avversari: complimenti ai ragazzi del Ristorante al Pescatore, indubbiamente più forti di noi a giocare a calcetto. Sono stati protagonisti di una grande stagione. Come ha detto Marchi (portiere del Da Vinci), "La palla è rotonda". E la sadica bellezza dello sport di squadra è proprio questa. A volte vinci a volte perdi, l'importante è farlo a testa alta e voi, come noi, l'avete fatto. Di nuovo complimenti, spero di rigiocare anche nei prossimi anni scontri diretti così importanti con voi, perchè è troppo bello giocare contro i forti. E il divertimento nel giocare queste sfide è grandissimo. Ancora complimenti, ci rivedremo presto per l'ennesima rivincita sul campo.

Uno sguardo a noi.
Comunque vada, grazie a tutti i giocatori e i dirigenti per i sacrifici, per la stagione, per gli allenamenti e gli sbattimenti fatti. Siamo grandi ragazzi, avanti così, giochiamo con il cuore e diamo tutto. Poi, quello che sarà, sarà.
Chiudo questo lunghissimo intervento, riportandovi il testo di tre sms che mi sono arrivati tra ieri sera e stamattina.

"SIETE DEI GRANDI! Fai i complimenti a tutti i Leoni che stasera hanno reso grande il Bar Luisa". Marco "Principe" Guidi.

"Grandi ragazzi.. grande emozione.. grandissima emozione... un saluto a tutti". Rosario "Rio" De Luca.

"Ieri sera avete scritto una pagina importante del mondo dello sport.. Loro erano favoriti con due vittorie su due negli scontri diretti, erano una squadra unita con non ottime individualità ma un buon gico.! Voi ieri sera avete messo in campo l'amicizia ce ci lega, l'amore per questo sport, il CUORE e questo ha contraddistinto la vostra ottima partita che ora vi proietta in semifinale per scrivere ancora un'altra pagina che rimarrà negli annali e la racconterete ai vostri figli un giorno! Complimenti è l'unica parola da dirvi.! Un bacio e arrivederci alla prossima.!:):) A.P."
Non so se l'abbia scritto a tutti o solo a me. Vi do due indizi: non è Alex Petroni, e ieri sera era il nostro mister.
Nella foto: una formazione del Bar Luisa

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