SERIE D: il punto di vista di un dirigente del Pontevecchio sul match con l'Imolese 1919


"Siamo venuti a Imola pronti a fare le congratulazioni all'Imolese 1919. Fra l'altro eravamo in formazione rimaneggiata con soli otto uomini. Ci aspettavamo una partita tranquilla".
Sono queste le prime parole di Mario Defina, dirigente della Polisportiva Pontevecchio, che poi si addentra maggiormente nella partita giocata sabato al Cs Campanella tra la sua squadra e quella guidata da Simone Morini che festeggiava la promozione in C2.
"Abbiamo iniziato giocando con grinta ma nella legalità, poi nella ripresa i locali sono entrati in campo con più cattiveria. In più, noi siamo stati offesi continuamente dai tifosi, poco corretti, dell'Imolese".
Poi ecco il fattaccio: "C'è stato un contrasto a centrocampo con un nostro giocatore che è entrato in tackle su un giocatore dei padroni di casa. Quest'ultimo lo ha poi pestato e l'arbitro ha fischiato una punizione a nostro favore. A quel punto un dirigente della squadra di casa ha preso per la gola il nostro giocatore che, divincolandosi, lo ha colpito in volto".
Il racconto del dirigente del Pontevecchio è incalzante: "L'episodio ha prodotto una reazione a catena e, in poco tempo, sono entrate in campo altre persone. L'arbitro allora ha deciso di sospendere la partita. Alla fine il nostro portiere ha accusato un problema a un occhio. Ho chiamato l'ambulanza e anche le forze dell'ordine e nessuno dell'Imolese 1919 si è mosso".

Commenti

Luca ha detto…
Sicuramente le responsabilità dell'Imolese sono gravissime, ma il ruolo della vergine innocente non è certo il ruolo più indicato per il Pontevecchio (che per questo motivo ha perso un'ottima occazione per tacere, se non per raccontare i fatti obiettivamente). Se a Imola per ogni fallo scoppiasse una rissa, non si sarebbe mai finita una partita. Allo stesso modo se Pennazzi ad ogni fallo subito nella sua carriera avesse scatenato l'inferno, non si sarebbe finita una sola partita negli ultimi vent'anni. Personalmente non ero al campo, ma credo che la verità stia in mezzo e, se mi è concesso, ne è una dimostrazione il referto arbitrale che squalifica 3 giocatori per parte. Capitolo a parte merita il pubblico che troppo spesso ha ecceduto dal tifo all'insulto (anche se personalmente non ricordo episodi di violenza contro nessuno).
Bravo Melandri, per aver raccolto l'altra campana.
DonRaffy ha detto…
Ale, ma mr non si vergogna a raccontare le storie a metà?
Complimenti, si vede proprio che a bologna siete abituati bene.
Mirko Melandri ha detto…
Ciao a tutti,
mi sono permesso di eliminare il nome del giocatore dell'Imolese 1919, coinvolto nell'azione fallosa da cui è stata generata la rissa, e nominato dal dirigente del Pontevecchio.
Sembra infatti che "Penna" non centrasse nulla e che quindi il signor Defina si sia sbagliato.
Può capitare e mi scuso anch'io con Massimo se gli ho creato un danno.
Mirko Melandri ha detto…
Ciao a tutti,
mi sono permesso di eliminare il nome del giocatore dell'Imolese 1919, coinvolto nell'azione fallosa da cui è stata generata la rissa, e nominato dal dirigente del Pontevecchio.
Sembra infatti che "Penna" non centrasse nulla e che quindi il signor Defina si sia sbagliato.
Può capitare e mi scuso anch'io con Massimo se gli ho creato un danno.
vigno ha detto…
Ah! Dimenticavo!!! Prima di fare il nome di Pennazzi (cariera straordinaria, coronata da 5 promozioni e 0 cartellini rossi), esorterei il carissimo dirigente Defina di sciacquarsi la bocca 4 volte con la candeggina, xchè se nello sport fossero tutti come capitan Pennazzi, certi episodi non succederebbero mai!!!! Grazie di tutto capitano!!!!!
vigno ha detto…
Concordo con quanto detto da Luca!! Sai per quanto riguarda il nostro pubblico sia per quanto riguarda il Pontevecchio!!! Cmq tanto di cappello a chi ha scatenato la rissa (non la prima di quest'anno) ed è riuscito a guadagnare 3 punti (per loro impossibili da prenedre sul campo)!!!! Complimentoni ancora VITTIME!!!!
DonRaffy ha detto…
Pienamente in accordo con vigno e luca. Ancora complimenti mr. ,bravi giocatoretti, complimenti ai vostri dirigenti e ai tifosi, complimenti poi per il vostro campo da gioco e i vostri spogliatoi; complimenti inoltre per i vostri palloni, le vostre divise e i vostri pantalocini, complimenti anche per le vostre casacche e il vostro materiale medico. Insomma ho finito i complimenti. Anzi il piu importante: complimenti per il vostro spirito sportivo e per il vostro modo di scendere in campo.