Uno sguardo ai mondiali: Italia terza. La Russia è ko


1-2
RUSSIA: Zuev, Kobzar, Pula, Azizov, Maevskiy; Shayakhmetov, Pereverzev, Prudnikov, Dushkevich, Agapov, Khamadiev, Stepanov. Commissario Tecnico: Oleg Ivanov.
ITALIA: Feller, Nora, Jubanski, Bertoni, Battistella; Grana, Forte, Assis, Fabiano, Foglia, Morgado, Farina. Commissario Tecnico: Alessandro Nuccorini.
Arbitri: Kidson (Australia) e Rojas (Perù).
Reti: pt 6’21” Foglia (I); st 4’53” Dushkevich (R), 19’47” Assis (I).
Note: Espulso Shayakhmetov al 18’30” del secondo tempo per doppia ammonizione.

L’Italia si gioca la finale per il terzo e quarto posto con la Russia, nella penultima gara di questa sesta edizione del mondiale di calcio a cinque. Il commissario tecnico Alessandro Nuccorini manda in campo dall’inizio un quintetto formato da Feller, Nora, Jubanski, Bertoni e Battistella. La Russia risponde con Zueb, Kobzar, Pula (capocannoniere del campionato del mondo con 16 reti), Azizov e Maevskiy.
LA CRONACA – PRIMO TEMPO - L’Italia, che gioca in completa tenuta bianca, è subito pericolosa con una bella combinazione Nora-Battistella-Jubanski dopo 1’20”: sinistro di Jubanski, Zuev respinge di piede. Replica dei russi al 2’ con il capitano Maevskiy: sinistro forte ma a lato, seppur non di molto. Italia ancora pericolosa dopo 2’48”: sinistro di Nora a tagliare tutto lo specchio della porta, Jubanski è sul secondo palo ma arriva con un istante di ritardo e manca la deviazione vincente. Al 3’45” Russia pericolosa: Saad in scivolata devia in angolo in maniera decisiva un destro a colpo sicuro di Khamadiev. Pochi secondi dopo, Shayakhmetov fa la barba al palo alla sinistra di Feller. L’Italia si scuote e va vicina al vantaggio al 5’39” con un gran sinistro di Assis deviato a fatica in angolo da Zuev. Al 5’30” ci vuole un miracolo di Feller su conclusione ravvicinata di Prudnikov. Scampato il pericolo, al 6’21” arriva il vantaggio firmato Adriano Foglia ed è un’altra splendida realizzazione, come quella che aveva aperto le marcature nella sfortunata semifinale contro la Spagna. Il numero dieci azzurro se ne va palla al piede da destra verso il centro, sbilancia un paio di avversari con altrettante finte e poi calcia di sinistro infilando il pallone forte sotto la traversa: Russia 0, Italia 1. Si vede che il fantasista del Montesilvano è molto ispirato. All’8’05” ancora Italia in avanti: bella giocata di Fabiano che chiude con un destro rasoterra, Zuev respinge di piede. La partita è vivace e divertente, l’Italia prende il sopravvento. All’8’40” gran sinistro di Bertoni dalla distanza, Zuev alza in angolo. Il pubblico del “Maracanazinho”, per lo più giovanissimo, tifa a gran voce per la nostra nazionale Al 10’15” opportunità per Jubanski smarcato sulla destra da un assist invitante di Bertoni: il pallonetto sull’uscita del portiere finisce però ampiamente alto. All’11’05” ci prova ancora Jubanski con un gran destro su punizione, ma la palla tocca fortuitamente la testa di Morgado e finisce alta. Al 12’51” Battistella ruba palla a Shayakhmetov, ma poi si vede respingere il tiro da Zuev in uscita mancando il raddoppio. Grande azione di Battistella al 14’40”: il numero cinque italiano se ne va lungo la fascia destra palla al piede dopo aver intercettato palla in difesa, ma il suo diagonale davanti a Zuev esce di un soffio. Buona la prova del neoacquisto dell’Arzignano, che meriterebbe il gol. La Russia di tanto in tanto si rende pericolosa: palo di Shayakhmetov al 18’43”, con Feller battuto, con un sinistro ravvicinato dopo una serie di rimpalli in area. Il primo tempo finisce con l’Italia in vantaggio per 1 a 0.
SECONDO TEMPO – Al 2’39” ci prova Pula, fino a quel momento annullato dalla difesa azzurra, su calcio piazzato: destro a lato non di molto. Al 4’ un’occasione da ambo le parti: prima Feller dice no ad un destro ravvicinato in mischia di Prudnikov, sulla ribattuta Foglia s’invola verso la porta avversaria palla al piede e viene fermato solo dall’uscita a terra del portiere Zuev. La Russia pareggia al 4’53”: triangolazione che disorienta la difesa italiana tra Khamadiev e Dushkevich, quest’ultimo mette dentro di tacco da pochi passi. Russia 1, Italia 1. Poi Shayakhmetov, tra i migliori in campo, ha un’altra ghiotta occasione al 6’44”, ma per due volte Feller gli dice di no da distanza ravvicinata con un doppio grande intervento. Al 9’53” proprio il portiere azzurro lancia direttamente Morgado, che sull’uscita del portiere tocca di sinistro ma mette a lato. La partita è bella, con continui e rapidi capovolgimenti di fronte. All’11’59” Feller para in uscita su Pula che batte forte da distanza ravvicinata, poi la traversa ci salva respingendo un sinistro in pallonetto di Khamadiev pochi secondi dopo. Ora l’Italia soffre e se la cava con l’aiuto della buona sorte. Gli azzurri però ben presto riprendono le redini della gara. Ottima la giocata di Battistella al 14’26”: dribbling su Shayakhmetov e sinistro diagonale che obbliga alla deviazione in angolo sul primo palo Zuev. Al 15’21” ci prova Assis su appoggio di Forte: sinistro velenoso rasoterra, Zuev para in due tempi. Al 18’30” la Russia resta in inferiorità numerica: Shayakhmetov commette un brutto fallo su Foglia, rimedia la seconda ammonizione e viene espulso. Zuev esce su Morgado (19’15”) e mette in angolo, ma a tredici secondi dalla fine Assis inventa un pallonetto magistrale e scavalca il portiere russo in uscita siglando il gol della vittoria: Russia 1, Italia 2. Gli azzurri vincono e chiudono conquistando un prestigioso terzo posto un mondiale giocato fino in fondo, da protagonisti.

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