BOLOGNA: SPORT, Calcio a 5 A2: Bfc 1909., ingaggiato Matteo Spadoni
Matteo Spadoni |
Imolese, classe '98, Matteo è un universale particolarmente prolifico: venti le reti segnate nell'ultima stagione, conclusasi con la vittoria del girone D di serie B col Russi. La sua carriera nel calcio a 5 comincia proprio con Gianluca Matera e Alberto Carobbi, che vedono in lui un grande potenziale: a 17 anni l'Imolese lo scopre preferire il futsal al calcio a 11. Gioca nella prima squadra rossoblù per tre anni, fra C1 e B, coronando il suo percorso con la vittoria del campionato di serie B nella stagione 2018/19. Lo studio (a breve si laureerà in Architettura) lo porta a rinunciare alla A2, optando per la C1 nel Russi. La sua avventura nella società romagnola dura quattro anni, che lasciano in lui un segno indelebile. Per il grande salto di categoria Spadoni sceglie il BFC 1909 Futsal, che potrà contare su un giocatore dalla buona fisicità, dall'ottima visione di gioco e dal potente tiro dalla distanza.
Di seguito, le dichiarazioni di Spadoni:
«Giocare nel Bologna ha un significato speciale: da piccolino ho fatto un camp di calcio a 11 proprio nel Bologna; nelle giovanili, poi, giocare contro i rossoblù era sempre una grande emozione. Ma significa soprattutto tornare a casa, tornare dove tutto è cominciato. Ho un debito di riconoscenza, umano e sportivo, nei confronti di Matera e Carobbi: mi hanno fatto conoscere questo sport e mi hanno fatto diventare quello che sono. Ritroverò anche tanti amici ed ex compagni di squadra, come Paciaroni e Radesco; tanti volti amici nello staff, come il preparatore atletico, Andrea Righini, fondamentale nel mio percorso di recupero dopo l'infortunio di tre anni fa. Ho vissuto anni bellissimi nel Russi, ma dovevo cogliere l'occasione di avvicinarmi alla realtà bolognese, ricca di nuovi stimoli. Sarà il mio debutto in A2: mi aspetto una categoria in cui tutte le squadre saranno ugualmente competitive, con un livello superiore sia sul piano tecnico che fisico. Sono motivato al 500%: sono un ragazzo coi piedi per terra e la testa sulle spalle, che ama vincere. Ho lasciato mister Carobbi da 'bambino': ora ritroverà un giocatore cresciuto e pronto ad imparare tutto quello che vorrà ancora insegnare.»
Stefania Avoni - Area Comunicazione BFC 1909 Futsal
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