IMOLA:SPORT, Basket, Virtus Imola: exploit con Firenze

(foto Virtus Imola)
Che Virtus. Prestazione, coraggio e determinazione che regolano Laganà, autore di 30 punti senza però fare il suo gioco. Senza Castelli, non utilizzato, il peso se lo dividono Venuto, Ndoja e Passoni. Bobby è top, Jacopo Aglio e Luca Galassi sono seguiti non lontano da Francesco Magagnoli. Imola è ok in difesa contro gli avanti.

I gialloneri mostrano i muscoli. Il PalaRuggi porta avanti i giocatori verso il successo.

Gli imolesi hanno 10 segnature con cinque successi.

Gli ultimi 10’ si aprono con la tripla di Soliani dopo 40” (71-57), poi la schiacciata di potenza di Aglio illumina la scena per il nuovo +16 (63-57) dopo appena 1’30”. Poi Mladenov e Galassi vivono un altro grande momento di tecnica e qualità: tripla Mladenov (su assist di un ottimo Soliani), quindi Galassi dalla media distanza, a 5’ firmano il 78-65 ed i tifosi cominciano a crederci davvero. Ma Firenze non è abituata a subire così tanto in campo e trova l’orgoglio per alzare il livello


di tensione agonistica, rendendo, tra l’altro, ancora più spettacolare il finale di gara. Tra l’altro, il primo fallo di squadra viene fischiato agli ospiti al 6’30”. Firenze segna con Passoni che segna 5 punti filati a 4’ dalla sirena. Magagnoli risponde dall’angolo da 3 punti (83-75). Il tempo scorre velocemente e a 1’30” Magagnoli prima strappa un rimbalzo, poi sbaglia il tiro favorendo l’ultimo strappo di classe pura di Firenze che a cavallo dello scoccare dell’ultimo minuto (sul -10) realizza due triple dall’angolo sinistro praticamente in fotocopia di Ndoja e Venuto, raggiungendo il 85-81 che mette i brividi al pubblico locale. Ma sulla rimessa, approfittando del pressing alto degli ospiti, Magagnoli lancia Morara a tutto campo per il contropiede e la schiacciata che chiude il match stampando il 87-81. Negli ultimi 30” di gioca Ndoja sbaglia da sotto, mentre Galassi non perdona dall’arco. E ed è l’ennesima clamorosa schiacciata in contropiede di Bobby Mladenov a spedire al settimo cielo il popolo giallonero che ha vissuto una serata a dir poco indimenticabile. Finisce 92-83 per la Virtus Imola.

Il capitano chiude i 32’ in campo con la bellezza di 22 punti, 3 falli subiti, 0 falli commessi, 4/7 da 2 punti (57%), 4/6 da 3 punti (67%), 2/2 ai liberi (100%), 1 schiacciata, 8 rimbalzi, 1 stoppata, 4 palle recuperate, 1 assist e 31 di valutazione. Una prova maiuscola, di un’intensità pazzesca. Sua e della squadra in generale.

Il suo commento: “Siamo stati bravi ad imporre il nostro ritmo ed il nostro gioco, abbiamo preso tiri giusti e attaccato il ferro quando necessario, prova di carattere e determinazione”.

Quindi il “folletto di Noale” Luca Galassi alle prese con un’altra prestazione da paura, condita, innanzitutto, da 37 minuti in campo su 40 a disposizione, 21 punti segnati, una gestione lucida, azzeccata e vincente della manovra offensiva dei gialloneri, il 60% da 2 punti, ben 5 triple realizzate (50%), 7 assist, 6 rimbalzi e 25 di valutazione.

Il suo commento è intenso e rivolto al gruppo: “Sicuramente una vittoria voluta, cercata e meritata. Una partita vinta “di squadra”. Eravamo tutti sul pezzo, pieni di energia, eravamo carichi e siamo stati bravi anche in alcuni momenti di difficoltà a stare uniti. E lo ripeto: la forza di quest'anno è veramente il gruppo, perché in ogni partita ci sono vari protagonisti, siamo affiatati, se vogliamo passare la palla ci vogliamo gasare a vicenda. Ripeto la forza di quest'anno è il gruppo”.

Il trascinatore della Virtus Imola in stagione e anche contro Firenze è Bobby Borislav Mladenov, l’uomo che elettrizza l’atmosfera già rovente del PalaRuggi, in una serata in cui l’Armata Giallonera appare in versione devvero “deluxe”. La sua gara parla di 23 punti in 34 minuti in campo, 3 schiacciate monumentali, 7/8 da 2 punti (88%), 3 triple realizzate, 4 rimbalzi, 1 palla recuperata, 19 di valutazione. Poi ci sono gli urli, i festeggiamenti verso la propria curva, gli abbracci ai compagni, i gesti da trascinatore. E poi c’è una frase durante le interviste a caldo: “Io son felice quando questa gente esulta”. E per tutto il match di motivi per festeggiare ce ne sono stati parecchi.

Anche Marco Morara è molto soddisfatto: “Grande partita contro Firenze, una squadra di grandi talenti, fisica e con un forte potenziale offensivo. Abbiamo cercato di alzare il ritmo correndo per il campo e andando in contropiede trovando diverse soluzioni e punti facili. A difesa schierata abbiamo girato bene il pallone e trovato collaborazioni dinamiche che li ha messi un po’ in difficoltà. Una buona prestazione che ci fa solo sperare bene per il futuro”.

Coach Mauro Zappi:

Abbiamo vinto una partita di grande intensità contro una corazzata del campionato. I ragazzi sono stati perfetti ad interpretare il piano tattico della partita e a mettere in campo tutta l’energia che serviva. Non ingannino i nostri numeri offensivi, perché abbiamo giocato una partita molto importante anche difensivamente tenendo Firenze, che e’ il migliore attacco del campionato, sotto la sua media di punti realizzati e li abbiamo costretti a tirare con il 36% da 2 punti. Questi numeri dicono tanto di questa Virtus. Siamo una squadra, un gruppo allenatori e giocatori, che ha gioia nello stare insieme e nel giocare e nell’aiutarsi l’uno con l’altro e che sente dentro il fuoco di migliorarsi ogni giorno. E’ una grande vittoria che ci dà grande fiducia e consapevolezza, ma al tempo stesso la responsabilità di non dimenticare da dove siamo partiti e quello che ci aspetterà da ora in poi e quello che ci servirà per migliorare ancora e per continuare a divertirci”. (grazie a Carlo Dall'Aglio).



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