ATTUALITA': Imola ha celebrato il 79° anniversario della caduta del fascismo
Lunedì 25 luglio la città di Imola ha celebrato
il 25 luglio 1943, 79.o anniversario della caduta del fascismo.
Aderendo all’iniziativa dell’Anpi Imola, a nome
dell’Amministrazione comunale, il vice sindaco Fabrizio Castellari
ha deposto, insieme al presidente dell’Anpi Imola, Gabrio Salieri,
al partigiano Vittorio Gardi e ad altri cittadini, una corona al
monumento che ricorda i partigiani caduti in località Ponticelli.
fascismo e negli anni successivi, fino alla liberazione del 1945, segnarono drammaticamente anche la città di Imola e il suo territorio. Lo dobbiamo anche ai giovani e alle generazioni future perché è a loro che va in primis tramandata la memoria – sottolinea il vice sindaco Fabrizio Castellari -. E’ stato suggestivo che l’Anpi Imola abbia riproposto il ritorno, dopo 2 anni di pausa causa la pandemia, della tradizione della “Pastasciutta antifascista”. Con molta sobrietà e pochi alimenti, con un piatto di pasta si volle allora salutare la caduta del fascismo, la fine di un periodo così drammatico, che per oltre 20 anni aveva così duramente provato tante persone e tante famiglie. Proprio come avvenne in quel 25 luglio 1943, l’Anpi Imola, così come in tante altre città d’Italia, lunedì scorso ha voluto rinnovare quella tradizione di un piatto di pasta consumato assieme, per festeggiare la caduta del fascismo”.
"Imola Città medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana ha doverosamente ricordato il 25 luglio 1943, 79 anni dopo la caduta del fascismo. Lo dobbiamo ai nostri caduti, alla nostra storia, alla memoria dei fatti che nel ventennio cupo del
fascismo e negli anni successivi, fino alla liberazione del 1945, segnarono drammaticamente anche la città di Imola e il suo territorio. Lo dobbiamo anche ai giovani e alle generazioni future perché è a loro che va in primis tramandata la memoria – sottolinea il vice sindaco Fabrizio Castellari -. E’ stato suggestivo che l’Anpi Imola abbia riproposto il ritorno, dopo 2 anni di pausa causa la pandemia, della tradizione della “Pastasciutta antifascista”. Con molta sobrietà e pochi alimenti, con un piatto di pasta si volle allora salutare la caduta del fascismo, la fine di un periodo così drammatico, che per oltre 20 anni aveva così duramente provato tante persone e tante famiglie. Proprio come avvenne in quel 25 luglio 1943, l’Anpi Imola, così come in tante altre città d’Italia, lunedì scorso ha voluto rinnovare quella tradizione di un piatto di pasta consumato assieme, per festeggiare la caduta del fascismo”.
Imola, 27 luglio 2022 CAPO UFFICIO STAMPA
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