SPORT, Rugby B: Imola Rugby, ultima partita da dimenticare
Il Livorno ha inflitto all'Imola Rugby
una sconfitta pesante che ha fatto chiudere malamente la stagione
(85-5). Il divario tecnico è stato troppo grande così come le
motivazioni. I giocatori allenati da Sam Morton volevano solo
chiudere bene l'anno mentre i labronici cercavano il successo per le
residue velleità di promozione, poi svanite per la vittoria di
Parma. Gli amaranto hanno dominato nella metà campo rossoblù e
Imola ha provato, senza costrutto, a contenere il passivo. Già dopo
14’ il risultato è in ghiaccio perché i padroni di casa hanno
realizzato quattro mete, portandosi sul 28-0, con il bonus offensivo.
L’approccio di Romano e compagni è stato troppo molle. La reazione
ospite è stata limitata dalla squadra di Zaccagna, che ha segnato altre due marcature prima dell’intervallo (40-0). Nella ripresa Livorno ha dilagato, segnando altre mete, 13 alla fine. Di Venturi è stata la marcatura della bandiera per i romagnoli. Per l’Imola Rugby va in archivio una stagione dura, caratterizzata da tante battute d'arresto. Le difficoltà erano state messe in preventivo dai vertici societari in estate, quando era stata allestita una formazione basata sulla linea verde, dando fiducia a tanti ragazzi del vivaio. Il gap fisico e d’esperienza con gli altri team ha pesato ma molte sono state le soddisfazioni. Si tratta dei miglioramenti, sia individuali che collettivi, a testimonianza della bontà del lavoro di Morton e del suo staff, e i frutti si vedranno nell’anno seguente. Non a caso, nell’ultimo mese, l'Imola Rugby ha ottenuto il maggior numero di punti, che sono valsi il penultimo posto. Infatti il giudice sportivo ha decretato la vittoria a tavolino dell’Imola Rugby su Formigine, a causa di indisponibilità di giocatori di prima linea già alla prima sostituzione, permettendo di superare quindi Jesi proprio al fotofinish.
ospite è stata limitata dalla squadra di Zaccagna, che ha segnato altre due marcature prima dell’intervallo (40-0). Nella ripresa Livorno ha dilagato, segnando altre mete, 13 alla fine. Di Venturi è stata la marcatura della bandiera per i romagnoli. Per l’Imola Rugby va in archivio una stagione dura, caratterizzata da tante battute d'arresto. Le difficoltà erano state messe in preventivo dai vertici societari in estate, quando era stata allestita una formazione basata sulla linea verde, dando fiducia a tanti ragazzi del vivaio. Il gap fisico e d’esperienza con gli altri team ha pesato ma molte sono state le soddisfazioni. Si tratta dei miglioramenti, sia individuali che collettivi, a testimonianza della bontà del lavoro di Morton e del suo staff, e i frutti si vedranno nell’anno seguente. Non a caso, nell’ultimo mese, l'Imola Rugby ha ottenuto il maggior numero di punti, che sono valsi il penultimo posto. Infatti il giudice sportivo ha decretato la vittoria a tavolino dell’Imola Rugby su Formigine, a causa di indisponibilità di giocatori di prima linea già alla prima sostituzione, permettendo di superare quindi Jesi proprio al fotofinish.
Altre gare: Highlanders Formigine - Giacobazzi Modena 0-50, Parma - Lions Amaranto 94-14, Roma - Jesi 71-0. Riposavano: Florentia, Cus Siena.
Classifica: Parma 80; Livorno 77; Florentia 65; Roma 61; Giacobazzi Modena 47; Lions Amaranto 46; Cus Siena 35; Highlanders Formigine 21; Imola 10; Jesi 8.
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