SPORT, Calcio a 5 A2: Imolese Calcio 1919, Igor Vignoli, 39 anni e non sentirli
Igor Vignoli |
Imola,
14 luglio 2019 - Il re e la sua corona. Una corona fatta di pietre
preziose, tante, quanti sono i successi di una carriera incredibile,
forse unica, che porta IGOR VIGNOLI a festeggiare, a quasi 39 anni,
l'ennesima promozione. La pietra in più è quella rossoblu:
l'Imolese si fregia del suo blasone e il capitano la conduce verso un
porto lontano, prima solo immaginato. "Se alla mia età posso
ancora festeggiare una promozione in A2, vuol dire che la scelta di
entrare in questo mondo, fatta vent'anni orsono, era quella giusta. E
finalmente ho trovato una società esemplare, che promette e
mantiene. Essere nell'Imolese significa avere il privilegio di poter
fare solo il giocatore: al resto pensa, nel migliore dei modi, la
società." Luci ed ombre dell'ultima stagione, trionfale,
dell'Imolese: "Tante luci direi. La professionalità dimostrata
da tutti, staff e giocatori, ha nutrito quella convinzione nei nostri
mezzi che ci ha permesso di vincere il campionato. Ho ritrovato
mister Carobbi e l'esperienza con mister Bottacini è stata più che
positiva. I miei compagni, quasi dei figli per l'età anagrafica,
sono stati straordinari nei miei confronti. Ebbene, quando hai la
fortuna, come ho avuto io quest'anno, di lavorare con persone come
queste, che remano, insieme, dalla stessa parte, diventa tutto più
facile. L'unica ombra forse è stata l'uscita prematura dalle Finale
Eight, a riprova della regola fondamentale di questo sport: i
pronostici non bastano, perchè è il campo che decide." Il
cantiere dell'Imolese è ancora aperto in vista della A2: "La
società sta lavorando bene e le previsioni sono più che positive.
Con me ci saranno vecchi compagni e sono curioso di vedere in azione
i nuovi. In A2 non si può lasciare nulla al caso e, se abbiamo
giocato ad alto livello lo scorso anno, non vogliamo essere da meno
nella prossima stagione." Vignoli è il capitano di poche
parole: troppe sarebbero superflue al cospetto di una statura morale
e sportiva che è già legge in campo. E superflua è anche l'età
quando è sufficiente entrare nel quintetto per definire o ridefinire
gli equilibri della gara. Ma Igor Vignoli è pronto per l'ennesima
sfida? "Sono nato pronto. Ero pronto per la A due anni fa, lo
ero per la B lo scorso anno e credo di avere abbastanza esperienza
per esserlo, ora, per la A2. Se mi chiedi se ho fatto abbastanza
nella scorsa stagione, ti dico di no: ti dirò sempre di no, perchè
è il bisogno costante di fare di più che mi costringe a non
mollare; mai arrivato, ancora affamato di vittoria a quarant'anni."
Stefania Avoni
Ufficio Stampa Imolese Calcio 1919
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