CULTURA: si parla di Leonardo a Imola in un programma francese
C’è anche la storia della presenza
di Leonardo ad Imola, nel 1502, nella puntata del programma “Secret
d'Histoire”, che andrà in onda domani, alle ore 21,
sulla rete televisiva nazionale francese France 2. Condotto da
Stephan Bern, il programma è famoso e molto seguito.
Oltralpe. La puntata in questione è stata realizzata in occasione del cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci, che ha trascorso i suoi ultimi anni in Francia.
Alcune riprese sono state realizzate in Italia, in luoghi legati a Leonardo: a Milano (Cenacolo e Castello Sforzesco), a Firenze, a Vinci, a Bologna, intervistando uno studioso delle macchine leonardiane e ad Imola.
Nella nostra città le riprese si sono svolte lo scorso 21 settembre, alla Rocca sforzesca. Qui è stata intervistata la dott.ssa Claudia Pedrini, direttrice dei musei civici, che si è soffermata sulla presenza di Leonardo ad Imola nell'autunno del 1502, in un momento in cui la città era un punto nevralgico nelle vicende della Penisola e vedeva contemporaneamente la presenza di Leonardo, Machiavelli e Cesare Borgia, quest’ultimo da poco divenuto signore dell’intera Romagna.
“Il compito affidato dal Borgia a Leonardo era quello di verificare lo stato delle difese della città, ed in particolare della Rocca. Leonardo propose alcuni interventi di potenziamento della fortezza imolese, che non vennero però mai realizzati e analizzò tutto il territorio della città affidando le sue analisi e misurazioni alla famosa mappa di Imola conservata nelle Collezioni reali di Windsor” racconta Claudia Pedrini.
Imola celebra Leonardo – Per celebrare i 500 anni della morte di Leonardo, il Comune sta predisponendo una serie di manifestazioni, sia direttamente sia in collaborazione con altri enti ed associazioni del territorio, che coinvolgeranno, fra gli altri luoghi, naturalmente anche la rocca sforzesca. Sono previste inoltre conferenze, una tavola rotonda e visite guidate nei luoghi leonardeschi.
Queste iniziative rientrano all’interno del protocollo d’impegno “Leonardo da Vinci e la Romagna”, che Imola ha sottoscritto insieme ai comuni di Cesena, che è capofila, Cesenatico, Rimini, Faenza, Cotignola e Sogliano, cioè le città toccate da Leonardo nel suo famoso viaggio in Romagna del 1502. Ogni Comune ha elaborato il proprio progetto di iniziative leonardiane da tenersi nel 2019, mentre collegialmente sono stati definiti gli strumenti per la valorizzazione dei territori romagnoli. Sono pertanto stati progettati il logo dell’iniziativa, un portale web, pagine social, un depliant con informazioni storiche sui luoghi leonardiani e con una mappa generale dell’itinerario.
Nelle prossime settimane, una volta definito anche nei dettagli, il Comune renderà pubblico l’intero programma di iniziative messe a punto per celebrare la presenza del grande genio nella nostra città. In quel 1502, per certi versi così lontano, ma anche così vicino, con la sua capacità di tornerà d’attualità.
Imola, 25 febbraio 2019 CAPO UFFICIO STAMPA
Oltralpe. La puntata in questione è stata realizzata in occasione del cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci, che ha trascorso i suoi ultimi anni in Francia.
Alcune riprese sono state realizzate in Italia, in luoghi legati a Leonardo: a Milano (Cenacolo e Castello Sforzesco), a Firenze, a Vinci, a Bologna, intervistando uno studioso delle macchine leonardiane e ad Imola.
Nella nostra città le riprese si sono svolte lo scorso 21 settembre, alla Rocca sforzesca. Qui è stata intervistata la dott.ssa Claudia Pedrini, direttrice dei musei civici, che si è soffermata sulla presenza di Leonardo ad Imola nell'autunno del 1502, in un momento in cui la città era un punto nevralgico nelle vicende della Penisola e vedeva contemporaneamente la presenza di Leonardo, Machiavelli e Cesare Borgia, quest’ultimo da poco divenuto signore dell’intera Romagna.
“Il compito affidato dal Borgia a Leonardo era quello di verificare lo stato delle difese della città, ed in particolare della Rocca. Leonardo propose alcuni interventi di potenziamento della fortezza imolese, che non vennero però mai realizzati e analizzò tutto il territorio della città affidando le sue analisi e misurazioni alla famosa mappa di Imola conservata nelle Collezioni reali di Windsor” racconta Claudia Pedrini.
Imola celebra Leonardo – Per celebrare i 500 anni della morte di Leonardo, il Comune sta predisponendo una serie di manifestazioni, sia direttamente sia in collaborazione con altri enti ed associazioni del territorio, che coinvolgeranno, fra gli altri luoghi, naturalmente anche la rocca sforzesca. Sono previste inoltre conferenze, una tavola rotonda e visite guidate nei luoghi leonardeschi.
Queste iniziative rientrano all’interno del protocollo d’impegno “Leonardo da Vinci e la Romagna”, che Imola ha sottoscritto insieme ai comuni di Cesena, che è capofila, Cesenatico, Rimini, Faenza, Cotignola e Sogliano, cioè le città toccate da Leonardo nel suo famoso viaggio in Romagna del 1502. Ogni Comune ha elaborato il proprio progetto di iniziative leonardiane da tenersi nel 2019, mentre collegialmente sono stati definiti gli strumenti per la valorizzazione dei territori romagnoli. Sono pertanto stati progettati il logo dell’iniziativa, un portale web, pagine social, un depliant con informazioni storiche sui luoghi leonardiani e con una mappa generale dell’itinerario.
Nelle prossime settimane, una volta definito anche nei dettagli, il Comune renderà pubblico l’intero programma di iniziative messe a punto per celebrare la presenza del grande genio nella nostra città. In quel 1502, per certi versi così lontano, ma anche così vicino, con la sua capacità di tornerà d’attualità.
Imola, 25 febbraio 2019 CAPO UFFICIO STAMPA
(Dott. Vinicio Dall’Ara)
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