INIZIATIVE: "I bulli non sanno litigare" giovedì 24 all'Osservanza
Nell’ambito delle iniziative previste
dal progetto “INSIEME NELLA RETE 2018-2019”, progetto che vede
tutti gli istituti scolastici imolesi impegnati, in rete con Enti,
Istituzioni, Associazioni nazionali e territoriali (Telefono Azzurro,
Lions Club Imola Horst, Associazione Avvocati Imolesi, Asl…), nella
promozione della cultura dell’uso consapevole della rete e delle
tecnologie digitali da parte dei minori, si svolgerà un incontro
rivolto ai genitori, agli studenti, ai docenti, agli amministratori
locali e alla cittadinanza tutta, che avrà come oggetto la tematica
relativa alla prevenzione e gestione, sul piano educativo, del
fenomeno del bullismo tra i giovani.
L’incontro “I BULLI NON SANNO
LITIGARE – Insegnare ai ragazzi a vivere con gli altri e a
rispettarli” avrà luogo giovedì 24 gennaio presso il Teatro
dell’Osservanza di Imola, alle ore 20,30, alla presenza del
Pedagogista Daniele Novara, fondatore del CPP – Centro
Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti e
autore di numerosi e autorevoli testi su tematiche educative.
Il tema del bullismo verrà ricondotto,
attraverso il confronto con il pedagogista Novara, ad una
riflessione più ampia e articolata, che investe soprattutto il
ruolo e la responsabilità di chi svolge un’attività educativa
(genitore o docente che sia…) nella predisposizione e gestione del
piano delle relazioni che si realizzano tra i bambini/adolescenti,
piano in cui gioca inoltre una funzione di particolare rilievo
l’apprendimento che si sviluppa attraverso il mutuo scambio tra
pari ( secondo i principi della “peer education”)
In quest’ottica, l’incontro si
prefigge lo scopo di fornire strumenti operativi, a chiunque abbia a
cuore il processo di crescita e maturazione dei propri figli/alunni,
futuri cittadini, per accompagnare i minori nell’importante impresa
del reperire dentro sé le risorse e le energie per risolvere i
problemi e i conflitti che gli stessi processi di crescita
comportano.
L’invito alla partecipazione
all’incontro è pertanto un invito, a quanti svolgono un’azione
educativa, a non soffermarsi solo sull’aspetto preoccupante del
fenomeno “bullismo”, ma a trarre, anche da questo, elementi
positivi per progettare contesti di relazione e di comunicazione tra
i minori sempre più caratterizzati da responsabilità e
consapevolezza.
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