E’ in consegna in questi giorni nei comuni del Circondario
imolese l’avviso di pagamento della prima rata della Tari, a copertura del
periodo gennaio-aprile 2018, con scadenza 30 giugno 2018. L’avviso contiene
anche il conguaglio relativo al 2017.
Ricadendo la scadenza nella giornata del sabato, il
pagamento potrà essere effettuato anche il primo giorno lavorativo successivo,
in questo caso il 2 luglio.
Come previsto per legge, il calcolo della Tari tiene conto
delle superfici dichiarate o accertate e della composizione del nucleo
familiare risultante dai dati anagrafici forniti periodicamente dai Comuni.
Modalità di pagamento
Si ricorda che dal 1 ottobre 2017, la L.225 /16 prevede l’incasso
diretto della Tari nel conto di tesoreria del Comune. Non è pertanto più consentito il servizio di
pagamento automatico della tassa con domiciliazione bancaria. L’unico metodo di
pagamento consentito prevede l’utilizzo del modulo F24 precompilato per tutti.
Il modulo sarà unito all’avviso di pagamento e potrà essere pagato presso un
qualsiasi sportello bancario o postale, oltre che in via telematica
direttamente o mediante gli intermediari abilitati per i titolari di Partita
IVA. Si informa inoltre che il pagamento con F24 è gratuito e può essere
utilizzato solo su territorio italiano.
Nella lettera di accompagnamento della bolletta sono
indicate le modalità di pagamento e un apposito volantino informativo è
inserito in particolare nelle buste destinate alle utenze che fino al 30
settembre 2017 pagavano con la domiciliazione. A chi di queste ultime ha reso
disponibile il proprio indirizzo di posta elettronica e/o il proprio numero di
cellulare, circa 10 giorni prima della scadenza arriverà inoltre una email e
circa 3 giorni prima un sms come promemoria.
Riscontrate alcune anomalie negli F24, già predisposte le
azioni informative e il rinvio dei moduli corretti
A seguito di alcune segnalazioni ricevute, è stata
riscontrata un’anomalia di stampa su alcuni avvisi di pagamento per i quali,
nonostante il calcolo e l’importo da pagare siano corretti, il modello F24
presenta un errore nella compilazione tale da non essere accettato dalle banche
e dalle poste per il pagamento. In totale, sui circa 70.000 avvisi distribuiti
nel Circondario, l’anomalia è presente in poco meno di 1.500, di cui circa 670 a Imola e il restante
suddiviso tra gli altri 9 comuni. Hera sta provvedendo celermente alla ristampa
degli avvisi interessati dall’anomalia con il modulo F24 corretto e provvederà
al loro nuovo recapito dal 18 al 27 giugno, unitamente a una lettera
accompagnatoria. Dal 14 giugno i moduli F24 corretti sono stampabili anche
dagli operatori degli sportelli clienti Hera che, così come gli operatori del
call center, sono in grado di fornire supporto ai contribuenti anche nella
eventuale compilazione di F24 in bianco. In parallelo a tali attività, Hera
provvederà a contattare direttamente gli utenti interessati anche tramite email
o telefonata entro i prossimi giorni.
Un numero verde e gli sportelli a disposizione per informazioni
Per informazioni Hera mette a disposizione un numero verde
dedicato, 800.999.004, che offre risposte chiare e aggiornate relative a questo
tributo, a disposizione dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle
8 alle 18.
In alternativa, ci si può rivolgere agli sportelli clienti
di Hera sul territorio (l’elenco e gli orari di apertura sono consultabili sul
sito www.gruppohera.it/sportelli: Imola via Casalegno 1 - orario di apertura al
pubblico: dalle 8.00 alle 15.00 (da lunedì a giovedì) orario continuato; dalle
8.00 alle 13.00 (venerdì) Imola via Mentana 10: da lunedì a sabato dalle 8.30
alle 12.30
Imola, 14 giugno 2018
CAPO UFFICIO STAMPA
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