SERIE C1: Imolese Calcio 1919, preso Fabio Mantosia
Gianluca Matera e Fabio Mantosia
Imola,
1 agosto 2017 – Le
radici del futuro affondano nel passato ed è lì che l'Imolese
ritrova una delle proprie certezze. FABIO MANTOSIA, imolese, classe
'84, è il veterano voluto dal dg Matera per rinverdire i fasti
dell'Imolese che scalò la C in soli due anni di militanza. "Sono
felice che Gianluca abbia pensato a me. Ho vissuto due anni
bellissimi in questa società, dove sei trattato come un
professionista e, soprattutto, dove nessuno è un numero.
L'Imolese dell'epoca era un gruppo di 'lavoratori' solidali, che
condividevano uno scopo e che si consideravano una famiglia. Quando
il valore del singolo viene messo al servizio di tutti e viceversa,
allora nasce una squadra: se vogliamo imparare a vincere, questo è
lo spirito da avere." Nel curriculum di Fabio compaiono
tutte le categorie, comprese la B e la A2, partendo dall'OMGM,
passando dal Real Tazzari per arrivare al Sassoleone: un elenco
nutrito, che lo candida al ruolo non solo di giocatore ma di 'guida'
per i tanti che, nel gruppo, devono ancora compiere vent'anni: "Nella
nuova squadra vedo certezze (come Zanoni, mio compagno nella vecchia
Imolese, che si è meritato la fascia di capitano) e tante promesse
che, con l'impegno e la costanza, possono diventare realtà. Da un
lato serve l'umiltà di imparare, dall'altro serve qualcuno che
sappia sgridarli se necessario e lodarli quando meritato: io potrei
essere quel qualcuno. Essere 'acerbi' tradisce soprattutto, in campo,
nei momenti di tensione, dove la concretezza di un adulto si rivela
determinante nel mantenere la lucidità nel gioco."
Riconosciuto come giocatore che sa farsi rispettare dagli avversari,
il coriaceo (ammette che 'non chiede mai il cambio') 'neo-acquisto'
rossoblu fa dell'agonismo il suo vessillo: "Non sono uno che si
accontenta: mi piace vincere e fare risultato. La mia competitività
quasi estrema mi fa sembrare a tratti arrogante, ma mi rende
anche il miglior alleato che un compagno possa avere in campo: e io
sono uno che si danna per la squadra. In una categoria meno tecnica e
tattica come la C1 è l'agonismo che fa la differenza. Da ultimo
quale sono, credo fermamente che qui siano le migliori difese a
vincere." Perfettamente in linea con la dottrina di
Carobbi, Mantosia sarà uno dei condottieri del gruppo
selezionato: "Non ho mai avuto il piacere di essere allenato dal
mister e sono molto curioso. La missione di quest'anno è una
sola: rifare il salto di categoria. Gli avversari? Se credi nel tuo
valore e in quello dei tuoi compagni, non contano." Stefania Avoni Ufficio Stampa Imolese Calcio 1919
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