SERIE A: Ma Group, il cielo è rossoblu sopra a Imola

Il cielo è rossoblù sopra ad Imola. L’affermazione casalinga della Ma Group sull’Augusta (3-2), sommata al colpaccio esterno al PalaJonio della scorsa settimana (4-5), promuove la matricola dei sogni in serie A. Impresa storica per la società del Presidente Andrea Gubellini al primo approdo nel paradiso della pedata indoor, il capolavoro arriva a poco più di un anno di distanza dalla cavalcata trionfale in cadetteria. Trionfo strameritato: campionato concluso un solo punto dietro la regina Came Dosson e Final Eight di Coppa Italia di serie A2, ancora con i veneti, sfumata per un’autorete. Favola da libro cuore, più forti di tutto e tutti, un gruppo di atleti indomiti al quale va aggiunto uno staff tecnico e dirigenziale dal profilo sempre umile e genuino. E’ la vittoria di una città intera che si accalca alla palestra Cavina riscoprendo la passione per il pallone dal rimbalzo controllato. Di seguito, la doverosa cronaca dell’atto conclusivo giocato e già impresso nelle pagine della narrativa sportiva imolese. Mister Pedrini, privo per squalifica del bomber Marcio Borges, manda in campo un quintetto in maglia rossoblù con Juninho in porta, Vignoli in cabina di regia, Revert Cortés, Lopez Escobar e Castagna frecce di movimento. Il collega Nino Rinaldi, sul fronte opposto, risponde in tenuta neroverde con Soso, Creaco, Scheleski, Diogo, Jorginho. Partono bene i padroni di casa che dopo quaranta secondi accarezzano il montante alla sinistra di Soso con il diagonale di Castagna. Augusta subito a trazione anteriore con il portiere di movimento per annullare il deficit d’andata: il piano sortisce l’effetto desiderato, un minuto abbondante e Creaco insacca tutto solo da posizione ravvicinata (0-1). Imola riordina le idee e ci prova in fulminea sequenza da fuori area con la coppia Castagna-Revert Cortés, conclusioni a lato di poco. Siciliani sempre a cinque uomini offensivi, il numero sette iberico manca il pari dalla distanza per una questione di centimetri. Dopo il time out, Pedrini manda Juninho all’attacco, Pietrobom perde la sfera e Jorginho chiama al colpo di reni in rincorsa l’estremo difensore verdeoro. Al dodicesimo splendido riflesso di Soso sul tentativo geometrico di Revert Cortès, è il preludio al pari. Angolo di Vignoli per la botta dal limite dell’area dell’ex Levante che trafigge Soso (1-1). Esplode il girone infernale della Cavina ed i rossoblù ricaricano il generatore emotivo. Ad un secondo dal sedicesimo giro di lancette la Ma Group mette la freccia: Soso perde palla sulla mediana e Castagna punisce con un rasoterra lemme lemme a porta vuota sospinto dall’incitamento dei supporters locali (2-1). Partita splendida: Richichi chiama alla deviazione Juninho, Castagna cicca il tris sull’ennesima palla persa dai megaresi sulla mediana ad un amen dal riposo. Avvio di ripresa a fotocopia dello start di match: Vignoli in contropiede sfiora la traversa, sul ribaltamento di fronte, al cinquantaduesimo secondo, l’Augusta impatta ancora con il liberissimo Creaco innescato da Jorginho (2-2). Il brasiliano di Sicilia meriterebbe il rosso ma viene graziato dal direttore di gara, episodi che pesano. Barbieri e Vignoli chiamano agli straordinari Soso che è miracoloso sulla successiva uscita disperata su Lopez Escobar. Rischia Imola con Creaco che tarda di un niente il terzo appuntamento con il cross dalla destra, Juninho reattivo sul tarantolato Jorginho. Non è da meno il collega di reparto isolano che sventa il doppio tentativo di Castagna e Lopez Escobar. Ospiti con portiere di movimento, Castagna per poco non ne approfitta, scorrono veloci i secondi sul tabellone. Finale convulso e schemi saltati: Scheleski va sotto la doccia per un netto fallo di mano sulla conclusione a botta sicura di Pietrobom. Cartellino rosso e rigore, Revert Cortès spara il missile centrale che Soso devia in angolo. Tremano diaframmi e coronarie sugli spalti, occorrono le geniali movenze dell’ex Barça Lopez Escobar che supera di “scavetto” il roccioso estremo difensore siciliano (3-2). Manca poco più di un minuto al fischio finale ma la promozione è già nelle tasche di Imola. Revert Cortès angola troppo a destra un tiro libero per esaurimento bonus falli siracusani ed in difesa il gigante Vignoli congela le ultime velleità neroverdi. Canti, balli, maglietta celebrativa, gavettoni ed abbracci: è il meritato epilogo di una delle più belle storie di sport offerta in dono agli Dei del futsal.

Vanni Pedrini (Allenatore Ma Group): “Ancora non ci credo, è un sogno che si realizza. Partita che si è messa subito male per un goal incassato evitabilissimo, bravi noi a stare sul pezzo e non mollare mentalmente al cospetto dell’alto tasso di esperienza dell’Augusta. L’assenza di Borges si è fatta sentire ma i ragazzi hanno triplicato le energie per sopperire alla defezione del compagno. Tutti straordinari, ora è giunto il momento di godere di questa vittoria, io sono stato soltanto il garante della filosofia di questo gruppo incentrata sullo spirito di sacrificio e coesione; valori che vanno oltre i parametri tecnici e tattici, nessuna prima donna, sguardo sempre rivolto al compagno smarcato al proprio fianco. Ce lo siamo meritati, siamo arrivati fino in fondo, non abbiamo mai pensato allo spettro della beffa dopo una stagione da protagonisti tra campionato e Coppa, forse l’incoscienza ci ha aiutato. Successo da debuttante sulla panchina di categoria? Una buona risposta alle fisiologiche perplessità gratuite, lo sport spesso ripaga con interessi gli sforzi di pazienza. Adesso datemi qualche giorno di riposo, voglio ringraziare tutti i miei collaboratori tecnici, il bravissimo DS Angeli, l’ufficio stampa e la famiglia Gubellini che corona una vita spesa al servizio del futsal cittadino”.

Ma Group: Carpino, Scala, Barbieri, Conti, Lopez Escobar, Resta, Revert Cortés, Frassineti, Castagna, Vignoli, Pietrobom, Juninho. Allenatore: Pedrini
Augusta: Soso, Rizzo, Ranno, Diogo, Carbonaro, Creaco, Fortuna, Jorginho, Molone, Scheleski, Richichi, Ghirlanda. Allenatore: Rinaldi
Arbitri: Nitti (Barletta) – Di Guilmi (Vasto)
Cronometrista: Maragno (Bologna)
Marcatori: 1’29”pt Creaco (Au), 12’43”pt Revert Cortés (Ma), 15’59”pt Castagna (Ma), fine primo tempo 2-1; 52”st Creaco (Au), 18’20”st Lopez Escobar (Ma), fine partita 3-2.
Ammoniti: Jorginho (Au), Revert Cortés (Ma), Soso (Au), Lopez Escobar (Ma), Vignoli (Ma)
Espulsi: Scheleski

Mattia Grandi

Ufficio Stampa MA Group Imola Calcio a 5 2015/2016

Commenti