SERIE A2: Ma Group, playoff da avanti tutta, ora doppio scontro con Milano

Pazza Ma Group dalle cento vite. Ci sono tutte le sfumature emotive nel primo turno play off ad eliminazione diretta in onda sulle rive del Santerno tra Imola ed il Pesarofano (4-3). Sotto di due reti e con un piede all’inferno, i ragazzi di Vanni Pedrini saltano sul treno con destinazione paradiso nei dieci giri di lancette conclusivi della contesa. Straordinario Castagna, autore di una doppietta, decisivi il recupero di Revert Cortès e la solita gemma di Borges. Capitolo a parte per Vignoli, la carta d’identità è una formalità al cospetto di un gigante della specialità. Romagnoli in divisa rossoblù schierati con il quintetto: Juninho, Vignoli, Lopez Escobar, Borges, Castagna. Ospiti in tonalità bianco-azzurra rispondono con Moretti, Tonidandel, Jelavic, Da Silva, Clayton “Pedaleira”. Il primo brivido ai sostenitori locali lo recapita Pedaleira dopo due minuti e mezzo di gioco: punizione di Da Silva e palo pieno del numero dieci verdeoro tutto defilato a sinistra. Boato della Cavina per l’ingresso di Revert Cortés dopo tre settimane di sosta forzata ai box, tra il centinaio di ultras pesaresi si scorge anche la sagoma dell’ex cestista Walter Magnifico. Ma Group avanti poco prima del quinto, la geometrica girata di Castagna da posizione centrale è un colpo da biliardo sulla faccia interna del montante di destra (1-0). L’incontro pizzica costantemente le corde della vivacità, Vignoli innesca Revert Cortès che di prima intenzione chiama al difficile intervento Moretti. Il Pesarofano ci prova con Jelavic, Tonidandel e Rossi, tempestiva l’uscita di Juninho sulla conclusione ravvicinata dell’italiano. Doppia occasione per Imola: tiro di Revert Cortès, respinta di Moretti, Borges manca il tap-in. Lo spagnolo replica qualche istante più tardi dalla distanza ma il portiere marchigiano blocca a terra. La doccia fredda arriva a trentacinque secondi dal riposo: ripartenza fulminea del Pesarofano due contro uno con Pedaleira che appoggia la sfera sul palo interno prima di gonfiare la sacca (1-1). Secondo tempo subito in apnea per i padroni di casa, il dialogo stretto tra Pedaleira e Tonidandel libera il capitano al colpo ravvicinato, fuori di un soffio. Prova generale del sorpasso, Tonidandel prende palla sulla mediana, finta, controfinta e missile all’incrocio (1-2). Chapeau. Borges e Revert Cortés hanno la mira sballata, l’Italservice cala il tris sull’asse Rossi-Tonidandel, il fuoriclasse marchigiano fredda Juninho in uscita (1-3). Cala il silenzio quando Borges divora clamorosamente la rete della speranza a meno di due metri dalla porta sguarnita, portiere di movimento per la Ma Group con Juninho avanzato. La pressione imolese costringe in area tutte le maglie biancoazzurre: Vignoli per Lopez Escobar a sinistra, assist al bacio dell’ex Barça per il “gemello” Castagna che riaccende la fiammella (2-3). Il pareggio è nell’aria e lo firma contro ogni legge della fisica un Borges, fino a quel momento, meno incisivo del solito; appostato sulla corsia mancina all’altezza della linea di fondo, il bomber indirizza il pallone nella retina laterale alta (3-3). Lo stesso Borges e Lopez Escobar accarezzano la traversa da lontano, Revert Cortès, invece, porta a spasso l’intera difesa rossiniana prima di togliere le ragnatele dall’incrocio (4-3). Vano il tentativo a cinque uomini d’attacco dell’Italservice, Tonidandel saluta per crampi e chiude il sipario. Festeggia sotto alla tribuna gremita l’Imola che vola in semifinale contro il Milano C5 (liquidato il Prato con un secco 6-3) per una doppia sfida da defibrillatore. Match d’andata al Pertini di Cornaredo (sabato 23 aprile), ritorno la settimana successiva (sabato 30 aprile) a pochi passi dall’autodromo Ferrari griffato Superbike.

Vanni Pedrini (Allenatore Ma Group): “Sicuramente la rete del Pesarofano a trentacinque secondi dall’intervallo ha complicato i nostri piani aggravando le colpe di una fisiologica sterilità offensiva in proporzione alla mole di occasioni prodotte. La difficoltà ad infliggere il colpo di grazia rigenera le credenziali avversarie ed i marchigiani annoverano individualità di assoluto spessore, vedi l’eurogoal di Tonidandel. Siamo stati bravi a non perdere mai la bussola, un passettino alla volta sfruttando il portiere di movimento. Il rientro di Revert Cortés? Josè sta tornando in condizione dopo l’infortunio, è un atleta dalla giocata risolutrice ma oggi parliamo piuttosto degli attributi di questo gruppo, rimonta dal peso specifico notevole. Un’altra settimana di proficuo lavoro prima della doppia partita contro il Milano, senza dubbio la formazione più talentuosa del girone A, organico costruito in estate per vincere. Molto contento per i nostri tifosi, splendido colpo d’occhio di una città sempre più innamorata del futsal”.

Ma Group: Carpino, Frassineti, Barbieri, Conti, Lopez Escobar, Gjyshja, Revert Cortés, Borges, Castagna, Vignoli, Pietrobom, Juninho. Allenatore: Pedrini
Italservice Pesarofano: Verì, Napoletano, Warid, Tonidandel, Rossi, Bonci, Jelavic, Cuomo, Clayton “Pedaleira”, Da Silva, Moretti, Silveira. Allenatore: Osimani
Arbitri: Giannantonio (Campobasso) – Vidotto (S.Donà di Piave)
Cronometrista: Zannola (Ostia Lido)
Marcatori: 4’40”pt Castagna (Ma), 19’25”pt Clayton “Pedaleira” (Pe), fine primo tempo 1-1; 1’35”st Tonidandel (Pe), 5’45”st Tonidandel (Pe), 10’26”st Castagna (Ma), 13’43”st Borges (Ma), 17’03”st Revert Cortés (Ma), fine partita 4-3.
Ammoniti: Da Silva (Pe), Napoletano (Pe), Clayton “Pedaleira” (Pe), Tonidandel (Pe)
Espulsi:

Mattia Grandi
Ufficio Stampa MA Group Imola Calcio a 5 2015/2016

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