SERIE A2: Ma Group, pari con Milano
Coda polemica al termine della partita di andata di semifinale play off al “Pertini” di Cornaredo tra la Ma Group ed il Milano C5 (3-3). Avanti per due reti a zero all’intervallo, Imola si ritrova in inferiorità numerica per la dubbia espulsione del portiere Juninho che rimette in corsa i meneghini. Il cuore non basta, un altro episodio da moviola ai danni di capitan Vignoli vanifica il meritato colpaccio esterno. Allontanato dal campo anche il dirigente accompagnatore ufficiale Marco Vannini, silenzio stampa imposto dal Presidente Andrea Gubellini che prende la parola. La cronaca racconta di un Mister Pedrini che manda in campo in divisa bianca il quintetto Juninho, Vignoli, Revert Cortés, Borges, Castagna. Risposta dei padroni di casa in biancorosso con il portiere Tondi ed il poker stellato Silveira, Peruzzi, Alan, Menini. Vivaci i primi cinque minuti di gioco ma avari di conclusioni se si esclude il timido tentativo di Silveira parato a terra da Juninho. Al sesto giro di lancette, la Ma Group passa in vantaggio: Vignoli dalla corsia di sinistra serve Revert Cortés che pesca libero l’accorrente Lopez Escobar, l’iberico a porta spalancata non sbaglia (0-1). La rete mette le ali ai piedi dei romagnoli che prima della metà del parziale raddoppiano: delizioso colpo di tacco liberatorio di Revert Cortès per il diagonale vincente da fuori area di Borges (0-2). Sigillo numero trenta in stagione per il brasiliano, Milano accusa il colpo. Retroguardia ospite a tenuta stagna, i lombardi cercano inutilmente un pertugio, uscita provvidenziale di Tondi su Lopez Escobar. Il più pericoloso dei locali è Peruzzi che ingaggia un duello a distanza con Juninho, l’estremo difensore verdeoro respinge sempre con sicurezza. Mira difettosa per il tandem Menini-Silveira, Imola ad un soffio dal tris prima del riposo con Pietrobom e Borges. Il secondo tempo si apre con una ghiotta opportunità per i romagnoli, bravo Tondi di piede su Castagna, l’azione prosegue con un palo esterno di Revert Cortés. L’incontro vira al minuto numero tre: Juninho esce al limite dell’area per rintuzzare l’affondo di Esposito, per il direttore di gara l’ex Kaos colpisce la sfera con il braccio oltre la linea gialla, espulsione diretta. Entra il giovane Carpino tra i pali ma i 120 secondi in quattro uomini spianano la strada alla marcatura della speranza lombarda con Peruzzi (1-2). Sale il nervosismo, Ma Group sotto assedio ed in prossimità di esaurimento bonus falli. Regge il fortino romagnolo grazie ad un dispendio fisico e mentale senza precedenti. Il preciso fendente di capitan Vignoli dalla corsia mancina sotto le gambe di Tondi pare il minimo tributo divino (1-3), ma sul cronometro è soltanto il dodicesimo. Silveira colpisce il palo poi Alan, in fuga per vie centrali, trafigge l’incolpevole Carpino (2-3). L’estremo difensore dell’Under 21 imolese è prodigioso nell’uno contro uno con Silveira e cinico nella successiva spaccata che smorza la bordata dello stesso fuoriclasse sudamericano. Servirebbe la moviola in campo, un amen prima del quarto d’ora, quando Alan sbilancia Vignoli e gli sottrae palla ristabilendo in dribbling la parità (3-3). Gli uomini di Pedrini stringono i denti e limitano i danni, il pareggio esterno è prezioso nel computo globale della doppia sfida ma brucia la secca analisi degli episodi ed i conseguenti, inevitabili, riflessi. Sfida decisiva per l’accesso alla finalissima promozione serie A in calendario sabato 30 aprile (ore 16, ingresso gratuito), la storia del futsal cittadino passa dalla palestra Cavina, alla tifoseria si chiede ancora una volta di rispondere presente.
Andrea
Gubellini (Presidente Ma Group): “Oggi non ci sto, stanno
succedendo cose strane che non mi piacciono. Imola pretende rispetto,
io pretendo il massimo rispetto nei confronti della mia squadra. Sto
ancora cercando di capire come mai, oggi, il match si sia disputato
alle ore 18 non avendo firmato alcun consenso allo slittamento di
orario. La regolamentazione di disputa play off, visibile sul sito
della Divisione, sottolinea le ore 16 come fischio d’inizio, io non
ho siglato, per la parte a me concernente, alcun incartamento
ufficiale. Sull’arbitraggio odierno parlano i fatti o i frammenti
delle immagini, stavamo dominando nettamente la gara. Mi ripeto, a
costo di essere noioso, pretendo rispetto per Imola e per questi
ragazzi. Non sono per nulla preoccupato, questo è un gruppo di
uomini veri con attributi quadrati, la grinta riversata a Milano sarà
la medesima con la quale affrontare un avversario blasonato davanti
al nostro pubblico. Contro tutto e contro tutti, rivolgo un appello
all’intera città di Imola, riempiamo la palestra Cavina sabato
prossimo e dimostriamo che Davide può battere Golia”.
Milano C5: Battaia,
Gargantini, Spampinato, Menini, Esposito, Silveira, Monti, Peverini,
Basta, Alan, Peruzzi, Tondi. Allenatore: Sau
Ma Group:
Carpino, Frassineti, Barbieri, Resta, Lopez Escobar, Gjyshja, Revert
Cortés, Borges, Castagna, Vignoli, Pietrobom, Juninho. Allenatore:
Pedrini
Arbitri:
Carbone (Mestre) – Tafuro (Brindisi)
Cronometrista:
Spinazzola (Barletta)
Marcatori:
6’12”pt Lopez Escobar (Ma), 9’44”pt Borges (Ma), fine primo
tempo 0-2; 3’51”st Peruzzi (Mi), 12’09”st Vignoli (Ma),
12’41”st Alan (Mi), 14’40”st Alan (Mi), fine partita 3-3.
Ammoniti:
Vignoli (Ma), Esposito (Mi), Peverini (Mi)
Espulsi:
Juninho (Ma)
Mattia
Grandi
Ufficio Stampa MA
Group Imola Calcio a 5 2015/2016
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